Marco Civoli: “Pizzul maestro di umiltà, sapeva emozionarsi anche con la vela e le bocce”
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Marco Civoli ha raccontato il trionfo nel 2006, il primo Mondiale degli azzurri dal 1986 non più narrato dalla voce di Bruno Pizzul. «Ma a lui di non aver mai “vinto” il Mondiale non importava nulla. Era una persona capace di emozionarsi e di far tracimare la sua emozione al di là dello schermo». La successione tra voi non fu diretta.«Tra lui e me come prima voce della Nazionale ci sono stati Gia… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Il Primo maggio 2003, la Confraternita della Nocciola tonda Gentile di Langa nominò il giornalista e indimenticabile telecronista sportivo Bruno Pizzul, morto ieri a 86 anni, Ambasciatore della Nocciola nel mondo accogliendolo a Cortemilia e festeggiandolo nel giardino di palazzo Rabino, dove il ramo di nocciolo dell’allora gran maestro Luigi Paleari scese sulla sua spalla per il rito dell’intronizzazione. (La Stampa)
«Chi era Bruno Pizzul? Un autentico narratore, con un lessico manzoniano. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Data pubblicazione 6 Marzo 2025 (Valsassinanews)
È il giorno dell'ultimo saluto a Bruno Pizzul, la voce che ha accompagnato generazioni di italiani attraverso le emozioni del calcio. (Il Vibonese)
Cominciò con la Cormonese, poi nella Pro Gorizia. PAVIA Nato a Udine l’8 marzo 1938, Bruno Pizzul è stato anche un calciatore: non era molto forte ma la sua altezza lo rendeva un elemento importante e un punto di riferimento sul terreno di gioco. (La Provincia Pavese)
Parlava poco di calcio quando tornava a casa, si tuffava in piccole abitudini quotidiane ed era molto legato a Cormons, dove era tornato a vivere con la moglie Maria 10 anni fa”. (Virgilio)