Ferragni e Codacons, accordo sul Pandoro-gate
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Chiara Ferragni e il Codacons hanno finalmente raggiunto un accordo per porre fine alla vicenda nota come Pandoro-gate, che ha travolto l'influencer lo scorso dicembre, causando un crollo della sua immagine pubblica e parte del suo impero finanziario. L'accordo prevede un risarcimento ai consumatori che avevano preso parte all'azione legale contro l'imprenditrice digitale, rappresentati dal Codacons e dall'Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi, per la presunta truffa legata alla beneficenza dei pandori Balocco e delle uova di cioccolato di Pasqua Dolci Preziosi.
Secondo quanto rivelato da Adnkronos, l'influencer ha accettato di risarcire i consumatori con 150 euro ciascuno e di versare 200 mila euro in beneficenza a un ente che si occupa di tutela delle donne vittime di violenza. Questo accordo, raggiunto a distanza di un anno dall'inizio della vicenda, è stato accolto con soddisfazione dal Codacons, che ha definito il risultato un grande successo per i consumatori.
La vicenda, iniziata nel dicembre 2023, ha visto Chiara Ferragni al centro di un'inchiesta giudiziaria per presunta truffa, legata alla raccolta fondi per beneficenza attraverso la vendita dei pandori Balocco e delle uova di cioccolato di Pasqua Dolci Preziosi. L'influencer, accusata di non aver destinato i fondi raccolti alle cause promesse, ha subito un duro colpo alla sua reputazione e ha dovuto affrontare una serie di contestazioni legali.
L'accordo raggiunto tra Ferragni e il Codacons prevede anche la fine di ogni reciproca contestazione e favorisce la distensione dei rapporti tra le parti coinvolte.