Meloni e Macron: uniti su Unifil, divisi sulle armi. E Biden: mai più
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Con due tragiche guerre che minacciano la sicurezza dell’Europa, gli attriti politici e personali a volte passano in secondo piano. Ecco allora che, al saluto finale, Emmanuel Macron appoggia la mano destra sulla spalla di Giorgia Meloni, dispensa larghi sorrisi e le scocca due baci sulle guance. È una delle immagini simbolo del Med9. Eppure, al vertice dei nove Paesi del Mediterraneo in un lussuoso golf-resort sulle colline dell’isola di Cipro, il principio di disgelo tra l’italiana e il francese è poco più di un tocco di colore. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Feriti due soldati cingalesi, uno grave. L’Idf: «Reazione a una minaccia improvvisa a 50 metri dalla postazione delle Nazioni Unite». (La Verità)
Il manifesto del 12 ottobre 2024 (il manifesto)
I tank ondeggiano lentamente come pachidermi minacciosi intorno all’area paradossalmente definita di peacekeeping, la Blue line, nel sud ovest del Libano, verso la costa. – Voci e scene dall’inferno Libano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Per il secondo giorno di fila le basi della Forza interinale delle Nazioni Unite in Libano sono finite sotto il fuoco israeliano e altri due caschi blu, questa volta di nazionalità dello Sri Lanka, sono rimasti feriti. (La Nuova Sardegna)
Intanto le forze di difesa israeliane (Idf) stanno potenziando le loro operazioni nel Libano meridionale, dove è stata dispiegata la 205a Brigata corazzata Lo riferisce una fonte delle Nazioni Unite. (AGI - Agenzia Italia)
Le tensioni in Medio Oriente e la recente offensiva delle forze israeliane contro le basi Unifil in Libano non potevano che essere al centro del summit Med9, il vertice dei 9 Paesi europei del Mediterraneo che si è tenuto nelle scorse ore a Cipro (LaC news24)