Libano, altri colpi alla forza di pace. L'Italia: «Non ci spostiamo»

Libano, altri colpi alla forza di pace. L'Italia: «Non ci spostiamo»
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Corriere della Sera INTERNO

«A Israele è stato detto chiaramente che questo incidente è intollerabile e non può ripetersi» aveva appena dichiarato il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ed ecco che dal sud del Libano arriva una notizia che è la fotocopia di quella di giovedì. «Soldati Unifil feriti da colpi israeliani». Dopo i due indonesiani è toccato ieri a due cingalesi. Uno è grave. Ancora per effetto di colpi israeliani diretti, ancora perché l’esercito di Benjamin Netanyahu ha sparato contro le basi della forza di pace. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Medioriente, Meloni: "Attacco a Unifil inaccettabile" 12 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

La prima risposta sembra semplice. (Italia Oggi)

I micidiali Merkava, prodotti in Israele e in dotazione al corpo corazzato scrutano l’orizzonte a 360 gradi, girano e rigirano la bocca da fuoco simile a quella che l’altro giorno ha centrato le basi Unifil (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Medioriente, Meloni: "Attacco a Unifil inaccettabile"

Per gli ostaggi da un anno a Gaza, per la guerra che divampa su più fronti – ieri sera un drone di Hezbollah ha colpito un edificio a Tel Aviv - per il fortissimo isolamento internazionale c… (la Repubblica)

Il ministero della Difesa ha smentito ieri la notizia di un nuovo attacco israeliano, il terzo, alla base italiana Unifil di stanza in Libano. Guido Crosetto, titolare del dicastero di via XX Settembre, ha però ribadito che qualsiasi nuovo tentativo di Israele di costringere i militari italiani della forza di interposizione Onu a lasciare il paese dei Cedri, non avrà esito. (Italia Oggi)

Dopo l’attacco missilistico lanciato da Teheran lo scorso 1 ottobre, Tel Aviv aveva fin da subito promesso di rispondere in maniera massiccia. «L’Iran ha commesso un grave errore e ne pagherà il prezzo», aveva detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu (Open)