Byd Sealion 7, il suv cinese taglia large cerca di conquistare i clienti europei

27/11/2024 ECONOMIA

Byd rafforza l’offerta in Europa. Il costruttore cinese vicino allo storico sorpasso di Ford nella classifica mondiale, ponendosi al terzo posto, ha introdotto un nuovo modello. Si chiama Sealion 7, ha debuttato a ottobre al salone di Parigi, ed è un suv coupé elettrico di grossa taglia che con i suoi 4,8 metri abbondanti di lunghezza e quasi due di larghezza si mette in competizione con Tesla Model Y e prodotti premium come Audi Q6 e-tron. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Introdotte nel 2020, le batterie Blade hanno attirato l'interesse di diverse Case automobilistiche impegnate nella produzione di modelli a zero emissioni. Le batterie con chimica litio ferro fosfato presentano un costo inferiore e prestazioni ridotte rispetto a quelle con chimica tradizionale nichel manganese cobalto. (Auto.it)

Le Blade Battery, introdotte nel 2020, hanno rappresentato un'importante innovazione nel settore delle auto elettriche. (Tom's Hardware Italia)

Al volante della nuova Byd Seal U DM-i, prima proposta ibrida plug-in del costruttore cinese. La batteria da 18,3 kWh si ricarica dal 30 all'80% in 35 minuti, ad una potenza di 18 kW, e garantisce un'autonomia in modalità Ev di 70 km, nonché una percorrenza totale di oltre 1080 km. (La Gazzetta dello Sport)

BYD produce in casa le batterie che utilizza per le sue auto elettriche, accumulatori che poi vende anche ad altre aziende automobilistiche. In passato era emerso che l'azienda cinese stava lavorando ad una seconda generazione di questi accumulatori. (HDmotori)

Plancia e comandi Moderno, curato e luminoso grazie al tetto (fisso) in vetro, l’abitacolo della BYD Seal spicca per l’elaborato stile della plancia e per la qualità dell’ecopelle chiara e traforata che riveste i sedili. (AlVolante)

Tale configurazione prevede il posizionamento delle celle direttamente una accanto all’altra all’interno della batteria, eliminando la necessità di moduli intermedi. Questi dispositivi di accumulo energetico, definiti dalla società come i più sicuri a livello globale, si basano su celle LFP con un’architettura cell-to-pack. (QN Motori)