La manifestazione del centro sinistra a Genova per chiedere le dimissioni di Toti

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L'Unione Sarda.it INTERNO

La manifestazione del centro sinistra a Genova per chiedere le dimissioni di Toti A Genova la manifestazione del centro sinistra in piazza De Ferrari per chiedere il ritorno alle urne in Liguria e le dimissioni del Governatore Giovanni Toti, agli arresti domiciliari da maggio. Partecipano, tra gli altri, Schlein, Conte e Fratoianni e Bonelli. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altri giornali

Nuova misura cautelare agli arresti domiciliari per il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Il governatore è ora accusato di finanziamento illecito per la vicenda degli spot elettorali pagati, secondo l'accusa, sottobanco e proiettati sul maxi schermo di Terrazza Colombo. (ilmessaggero.it)

Da un lato c’era un mini-contratto, 5mila euro pagati dal Comitato Giovanni Toti all’emittente Primocanale, che nei fatti sono stati moltiplicati per 10: invece degli originari annunci elettorali, quelli effettivamente pagati dal movimento totiano, ne sono stati trasmessi oltre 6 mila. (Il Fatto Quotidiano)

Giovanni Toti sempre più solo, colpito da un nuovo ordine di arresto poche ore prima della manifestazione delle opposizioni in piazza De Ferrari. Nel centrodestra si ragiona sul dopo. (L'HuffPost)

Conte in piazza a Genova per le dimissioni di Toti: “Modello mercimonio. Noi non emettiamo sentenze, ma lui non condanni la Liguria”

Dall’altro c’era un grande contratto da 50 mila euro – strettamente collegato al primo, … (Il Fatto Quotidiano)

Lo hanno capito anche i liguri che non si sono piegati al giustizialismo miope dell’opposizione – peraltro spaccata anche in questa occasione –, pronta solo a spazzare via ogni principio di garantismo, di presunzione di innocenza e di democrazia. (Telenord.it)

“Gli obiettivi della trasparenza, della legalità e dell’anti-corruzione non sono negoziabili”, così Giuseppe Conte, in piazza a Genova per chiedere le dimissioni di Toti insieme a Schlein, Bonelli e Fratoianni, ha ribadito la posizione del M5s sulla surreale situazione che vive la Liguria, con un presidente sospeso e ristretto ai domiciliari con le accuse di corruzione, finanziamento illecito ai partiti, voto di scambio e falso, che vorrebbe continuare a governare a distanza. (Il Fatto Quotidiano)