Nuove accuse per il governatore Giovanni Toti: arrestato per finanziamento illecito

Giovanni Toti, il governatore della Liguria, è stato nuovamente arrestato. Questa volta, l'accusa è di finanziamento illecito, un crimine che si aggiunge alle precedenti accuse di corruzione.

L'accusa di finanziamento illecito riguarda un presunto contributo di 50.600 euro, ricevuto sotto forma di pubblicità per sponsorizzare la candidatura a sindaco di Marco Bucci. Gli spot sono stati proiettati sul maxi schermo di Terrazza Colombo a Genova dalla società Ptv spa, ma sembra che siano stati "offerti da Esselunga in modo occulto, cioè senza alcuna delibera da parte dell’organo competente, né regolare iscrizione a bilancio".

Questo filone di indagine era già stato esplorato dalla Procura nell’ambito dell’inchiesta su bonifici e regalie per l’assegnazione delle concessioni al porto. Ora, però, si concretizza in una nuova accusa con arresti ai domiciliari per il governatore della Liguria.

Domani alle 13 è previsto l’interrogatorio di garanzia relativo alla nuova misura di custodia cautelare che ha colpito oggi Giovanni Toti. A causa di queste accuse, l'attività politica del governatore è a rischio. L'incontro con il leader della Lega e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, previsto proprio per domani, è stato rimandato.

Nel frattempo, la città di Genova ha reagito con una manifestazione in piazza De Ferrari, proprio davanti al palazzo della Regione Liguria. Migliaia di persone hanno partecipato alla manifestazione, chiedendo le dimissioni di Giovanni Toti. Sul palco, i leader di Pd, M5s e verdisinista si sono uniti in questa richiesta.

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