Etna: un'alta nube di fumo si alza dal cratere, tra esplosioni e cenere

Etna: un'alta nube di fumo si alza dal cratere, tra esplosioni e cenere
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La Repubblica INTERNO

Intensa attività vulcanica sull'Etna accompagnata da violenti boati che si sentono anche a grande distanza e una pioggia di cenere. Un'altissima nube di fumo si alza dal cratere Voragine. L'aeroporto di Catania ha sospeso i voli. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Riapertura totale a partire dalle 20 di ieri sera per l’aeroporto internazionale di Catania Fontanarossa Vincenzo Bellini ma servizi tornati alla normalità solo in piena notte. La riapertura è stata decisa dall’Unità di crisi dopo che è diminuita fino ad esaurirsi l’attività stromboliana sull’Etna. (BlogSicilia.it)

La mia non vuole essere una lamentela ma una presa d’atto sul futuro dell’aeroporto di Comiso. Ieri 23 luglio 2024 mi sono trovato a viaggiare in aereo per una delle tante trasferte di lavoro. Come è noto la nostra amata Etna ieri ha fatto ciò che è nella sua natura e nella mattina ha sbuffato un po’ di cenere costringendo alla chiusura operativa l’aeroporto di Catania (RagusaNews)

Si procederà fino a tutta la prima decade di agosto, secondo i tempi stabiliti dall’ordinanza di protezione civile del sindaco Trantino, in deroga alle attività ordinarie di pulizia delle strade procedendo a una media di raccolta di circa 100 tonnellate giornaliere. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

«Tanto spettacolo, zero rischi. Vi spiego il fenomeno Etna»

Si tratta del quarto parossismo in 19 giorni del vulcano attivo più alto d’Europa. Su Catania piove cenere e di conseguenza chiude l’aeroporto di Catania. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Migliaia di viaggiatori hanno subito disagi pesantissimi: alcuni hanno dovuto vanificare la loro vacanza, altri hanno compromesso un importante incontro di lavoro, altri hanno perso un esame universitario per cui studiavano da mesi. (StrettoWeb)

REUTERS Si è svegliata con una nuvola grigia alta 8 chilometri sopra la testa. E per la seconda volta in meno di venti giorni la città di Catania si è dovuta adeguare al ritmo della sua montagna. (Avvenire)