Taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 40 mila euro lordi, ecco come funziona

Taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 40 mila euro lordi, ecco come funziona
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La Provincia Pavese ECONOMIA

Cambia il meccanismo che rinnova il taglio del cuneo fiscale e aumenta la platea dei lavoratori dipendenti coinvolti: gli effetti arriveranno fino ai redditi lordi inferiori a 40 mila euro, rispetto alla versione di quest’anno che fermava l’asticella a 35 mila. Il secondo articolo della legge di bilancio conferma le attuali aliquote Irpef e alza la base delle detrazioni sul lavoro da 1.880 a 1.95… (La Provincia Pavese)

Ne parlano anche altri media

Riunitosi il 15 ottobre 2024 il Consiglio dei ministri numero 100, ha approvato il disegno di Legge il bilancio 2025 e il bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027, con tutta una serie di misure in tema di lavoro. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

"L'anno scorso - ha spiegato il ministro dell'Economia - abbiamo fatto questa misura che ha portato nelle buste paga dei lavoratori e delle lavoratrici fino a 35 mila euro, una dote mediamente di 100 euro. (Today.it)

ROMA — Il taglio del cuneo si trasforma e si allarga. Diventa, in parte, un taglio fiscale e non più contributivo. E si estende da 13 a 14,3 milioni di lavoratori dipendenti pubblici e privati. Lo conferma il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, alla vigilia della trasmissione al Parlamento del testo della manovra approvata dal Consiglio dei ministri il 15 ottobre. (la Repubblica)

Cuneo fiscale esteso fino ai 40 mila euro: “Buste paga più pesanti per 1,3 milioni di lavoratori”

Alle 21 di ieri sera il Tesoro faceva sapere che il lavoro era finito, ma non si avevano ancora notizie che il disegno di legge bollinato fosse giunto al Quirinale. (La Stampa)

Si amplia la platea dei lavoratori che, con la prossima manovra, beneficeranno degli effetti del taglio del cuneo fiscale. (ilmessaggero.it)

In base al testo della manovra - infatti - chi ha un reddito tra i 75mila e i 100mila euro potrà portare in detrazione fino a un massimo di 14mila euro, 8mila oltre i 100mila. Stretta sulle detrazioni per chi ha un reddito oltre i 75mila euro ma con vantaggi che crescono in base al numero dei figli. (La Gazzetta del Mezzogiorno)