Gioventù meloniana, da Ferrara nessuna presa di posizione | estense.com Ferrara

Gioventù meloniana, da Ferrara nessuna presa di posizione | estense.com Ferrara
Per saperne di più:
Estense.com INTERNO

Attualmente non c’è una presa di posizione netta nè la volontà di rilasciare dichiarazioni da parte di Gioventù Nazionale Ferrara su quanto emerso con “Gioventù Meloniana“, l’inchiesta di Fanpage.it realizzata – sotto copertura – all’interno del circolo di Gioventù Nazionale Pinciano, uno dei più grandi di Roma, tra i giovani militanti di Fratelli d’Italia. Alessandro Travagli, presidente provinciale del movimento giovanile di Fratelli d’Italia, contattato telefonicamente nei giorni scorsi dalla redazione di Estense. (Estense.com)

La notizia riportata su altri media

«Non c’è alcuno spazio tra le nostre fila p… Lo fa con una lettera pubblica ai dirigenti del partito che ancora una volta non cita mai la parola «fascismo», ma è esplicita sul da farsi. (La Stampa)

A quasi una settimana dalla pubblicazione dell’inchiesta di Fanpage che aveva mostrato alcuni esponenti di Gioventù nazionale - la sezione giovanile di FdI - lanciare slogan e riproporre gesti che richiamavano al fascismo e al nazismo, Giorgia Meloni sveste i panni del premier per tornare a indossare i galloni di leader di partito. (ilmessaggero.it)

Dopo otto giorni e dopo l’attacco a Fanpage per l’inchiesta sotto copertura (“metodi da regime”), la premier Giorgia Meloni non poteva più lasciare spazio alle ambiguità di fronte alle immagini dei ragazzi di Gioventù Nazionale mostrati in atteggiamenti fascisti, razzisti e antisemiti. (Il Fatto Quotidiano)

Gioventù meloniana

È il passaggio più chiaro e più forte della lunga lettera che Giorgia Meloni ha deciso di scrivere (e rendere pubblica) ai dirigenti del suo partito. (Corriere Roma)

Saranno acquisiti dalla Commissione Segre, che in Senato si occupa di razzismo e antisemitismo, i filmati, resi noti da Fanpage, con le immagini di militanti ed esponenti di circoli di Gioventù nazionale del partito Fratelli d'Italia che fanno il saluto fascista, inneggiano al Duce e pronunciano frasi antisemite e di odio razziale. (Adnkronos)

Nello spiegare come la vitalità crescente delle destre, in Italia e in tutta Europa, sia l’esito delle contraddizioni sempre più laceranti interne al neoliberismo, che in questa maniera «si corazza», riprende e sviluppa il concetto di afascismo, fra l’altro utilizzato in un recente saggio scritto a quattro mani anche da Nadia Urbinati e Gabriele Pedullà, dal titolo Democrazia afascista (2024). (La Fionda)