Payback sui dispositivi medici: consulta conferma legittimità, ma le aziende avvertono di una crisi imminente

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MeteoWeb La Corte Costituzionale ha recentemente emesso due sentenze, la numero 139 e la numero 140, riguardanti il meccanismo del “payback” sui dispositivi medici, sollevando un acceso dibattito tra le parti coinvolte. Secondo la Consulta, il “payback” “presenta di per sé diverse criticità, ma non risulta irragionevole in riferimento all’art. 41 della Costituzione, quanto al periodo 2015-2018“. Il giudizio della Corte La Corte ha spiegato che tale meccanismo “pone a carico delle imprese per tale arco temporale un contributo solidaristico, correlabile a ragioni di utilità sociale, al fine di assicurare la dotazione di dispositivi medici necessaria alla tutela della salute in una situazione economico-finanziaria di grave difficoltà“. (MeteoWeb)

La notizia riportata su altre testate

Vi scrivo queste poche righe al fine di informarVi in merito alla possibilità di insegnare Musica e Strumento Musicale nelle Scuole Primarie, nel rispetto del D.M. 8/2011. In realtà, questa legge permane una “legge tagliata”, come ho scritto in un recente articolo, dato che prevede l’attività musicale nelle classi terze, quarte e quinte, ma non nelle prime e seconde. (SARdies.it)

"Molte aziende abruzzesi e molisane verso il fallimento, interventi negli ospedali a rischio" “Siamo esterrefatti, la sentenza della Consulta sul payback applicato ai dispositivi medici segna il destino di oltre 1400 imprese che si avviano al fallimento e di 190mila addetti del settore che perderanno il loro posto di lavoro, come certificato dai dati emersi dallo studio Nomisma commissionato da FIFO Sanità. (Termoli Online)

La sentenza della Consulta che riconosce legittima la norma sul payback per i dispositivi medici , imponendo una restituzione alle casse dello Stato da parte delle aziende che forniscono il servizio pubblico di quanto superato rispetto al tetto di spesa indicato, scatena la preoccupazione del comparto che teme gravi effetti economici e occupazionali, in particolare in Emilia Romagna dove c'è un importante distretto produttivo . (Gazzetta del Sud)

Playback, per la Consulta è legittimo: Sos dalle aziende del biomedicale

AIIC: “Si rischia un triplice impatto sociale negativo, si apra nuova fase di dialogo” L’Associazione Italiana Ingegneri Clinici AIIC esprime l’auspicio di un maggiore e concreto dialogo tra le parti in causa a seguito delle sentenze 139 e 140 della Corte Costituzionale in merito al payback per i dispositivi medici. (Quotidiano Sanità)

La rabbia delle aziende da una parte, la speranza di abbassare le tasse dall’altra. Dopo la decisione della Corte Costituzionale di avvallare il payback, considerato legittimo se pur con «diverse criticità», le imprese che forniscono dispositivi medici alla Regione (come nel resto d’Italia) sono in escandescenza. (La Repubblica Firenze.it)

In Emilia-Romagna il comparto conta 507 aziende e 14.113 dipendenti: rispettivamente, l’11% delle imprese e il 12% dei lavoratori italiani. Con una doppia sentenza la Consulta ha ritenuto legittimo il cosiddetto playback, cioè il meccanismo che impone alle aziende che riforniscono le Regioni e le loro sanità di dispositivi medicali di concorrere allo sforamento dei tetti di spesa. (Corriere della Sera)