Milei ad Atreju invita la destra a combattere la sinistra "come una falange romana", e cita Lenin

Milei ad Atreju invita la destra a combattere la sinistra come una falange romana, e cita Lenin
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Fanpage.it INTERNO

Il presidente argentino Javier Milei ha partecipato ieri al raduno di Atreju, la kermesse di Fratelli d'Italia, dove ha parlato anche della "necessità di dare vita ad un internazionalismo della destra". (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

Alla domanda del tutto ipotetica se accetterebbe di fare il premier con Meloni capo dello Stato risponde: «Se me lo chiedesse Giorgia, prenderei sicuramente in considerazione la proposta. «Giorgia Meloni ha dei valori molto solidi, una forza ammirabile e si trova a dover lottare contro un vero e proprio nido di vipere woke». (Corriere della Sera)

«Noi liberali dobbiamo essere come una falange di opliti o una legione romana che prevale sempre sugli eserciti più grandi proprio perché nessuno rompe la formazione». Così il presidente argentino, Javier Milei, nel suo intervento ad Arteju. (Corriere TV)

In realtà, come si legge in controluce nell’articolo, il nostro non sembra apprezzare particolarmente l’azione turbo-liberista del presidente argentino. E lo fa esprimendo un certo qual comprensibile cinismo politico che, ci piaccia o meno, rappresenta uno delle caratteristiche principali delle cosiddette democrazie mature, particolarmente quella italiana. (Nicola Porro)

Javier Milei intervistato da Sechi: "Cosa faremo io, Meloni e Trump. La motosega funziona"

Quella sovranista, a voler essere precisi. «Qui sento di essere in famiglia». (ilmessaggero.it)

Il suo tango ha seppellito forse per sempre il peronismo argentino, è la star di un populismo ultraliberista difficile da associare alla storia della destra italiana. Sulla carta, in teoria, in punta di principio e tradizione, Javier Milei avrebbero dovuto fischiarlo. (La Stampa)

Mario Sechi 16 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)