Bari si sveglia tra grandine e tuoni, il lungomare è imbiancato. Grossi chicchi e nevischio in provincia – FOTO
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Prima i tuoni e qualche boato, poi i chicchi di grandine caduti a svegliare la città. Bari accoglie il penultimo sabato di novembre ricoperta da un manto di grandine. Uno spettacolo insolito, che rende il lungomare particolarmente suggestivo (e fotografato). Secondo alcuni siti specializzati in analisi dei fenomeni meteorologici, si sarebbe trattato più nello specifico di ‘gragnola’, precipitazione intermedia tra la neve e la grandine. (Telebari)
La notizia riportata su altri media
Leggi tutta la notizia Disagi si segnalano in numerosi quartieri del capoluogo pugliese con rallentamenti al traffico, in... (Virgilio)
La causa è da attribuire alla vasta massa di aria gelida che nelle scorse ore ha interessato il Nord Italia con neve in collina. Difatti, sabato 23 Novembre sarà una giornata prettamente invernale con un crollo verticale delle temperature e l'arrivo della prima neve in collina anche al Centro-Sud in particolar modo su Abruzzo, Molise e Puglia. (Meteo Puglia)
È arrivata oggi, mercoledì 20 novembre, l’ondata di maltempo che ha portato perturbazioni su tutta la Puglia. La Protezione civile, infatti, aveva emanato un’allerta meteo - che sarà valida fino alla mattinata di domani 21 novembre - per forti venti di burrasca, soprattutto sulle coste. (Corriere della Sera)
Dalle 13 di oggi, venerdì 22 novembre, la Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo gialla per la Puglia. Venti forti da ovest, con raffiche che potrebbero raggiungere i 90 km/h, interesseranno gran parte della regione, in particolare il Gargano, i Monti Dauni e le Murge. (l'Immediato)
FOGGIA FOGGIA. Temperature in picchiata in tutta la Puglia. Bari si è risvegliata con le strade ricoperte dalla grandine che mano a mano si scioglie con il diradarsi delle nubi. Nel Foggiano è arrivata la neve. (Trentino)
Nessun disagio alla circolazione stradale. Primi fiocchi anche a San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis. A Monte Sant'Angelo, a circa 800 metri di altezza sul promontorio del Gargano, la neve ha fatto capolino all'alba per poi lasciare spazio al sole. (La Repubblica)