Canada, si dimette la vice premier Chrystia Freeland: «Disaccordi con Trudeau sui dazi di Trump»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La vice premier e ministra delle Finanze canadese, Chrystia Freeland, si è dimessa oggi dal governo di Justin Trudeau. Lo ha annunciato oggi lei stessa pubblicando sui social la lettera delle sue dimissioni in cui rivela che venerdì il premier le ha detto «di non volere più che servisse come ministro delle Finanze, offrendomi un altro posto nel governo». «Dopo aver riflettuto, ho concluso che l’unica via onesta e fattibile per me è quella delle dimissioni», continua la lettera in cui rivela che ci sono disaccordi con Trudeau sul modo di affrontare «la grave sfida» costituita dalla politica di nazionalismo economico aggressivo, con la minaccia di dazi al 25% che Donald Trump intende adottare . (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Il Canada sta lavorando a un piano di ampio respiro, che comprende droni e cani poliziotto per rispondere alle preoccupazioni sollevate dal presidente Donald J. Trump in merito al confine condiviso tra le due nazioni, sottolineando l’urgenza di evitare le tariffe minacciate che potrebbero mandare in tilt la sua economia. (Economy Magazine)
«Il modo in cui affrontiamo la minaccia che il nostro Paese si trova attualmente ad affrontare ci definirà per una generazione e forse più a lungo», ha sottolineato ancora. (Corriere del Ticino)