Droni, cani, laboratori di droga: il piano del Canada per evitare i dazi di Trump prende forma
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Due settimane dopo la cena tenutasi a Mar-a-Lago con Donald J. Trump, emergono i dettagli del piano del primo ministro Justin Trudeau per evitare uno scontro con gli Stati Uniti. Il Canada sta lavorando a un piano di ampio respiro, che comprende droni e cani poliziotto per rispondere alle preoccupazioni sollevate dal presidente Donald J. Trump in merito al confine condiviso tra le due nazioni, sottolineando l’urgenza di evitare le tariffe minacciate che potrebbero mandare in tilt la sua economia (Economy Magazine)
Se ne è parlato anche su altri giornali
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Lo ha annunciato oggi lei stessa pubblicando sui social la lettera delle sue dimissioni in cui rivela che venerdì il premier le ha detto «di non volere più che servisse come ministro delle Finanze, offrendomi un altro posto nel governo». (Il Sole 24 ORE)
«Il modo in cui affrontiamo la minaccia che il nostro Paese si trova attualmente ad affrontare ci definirà per una generazione e forse più a lungo», ha sottolineato ancora. (Corriere del Ticino)