Insinna disse che la capitale di Israele era Gerusalemme. Rai condannata a rettificare: “E’ falso”
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La Rai è stata condannata dal Tribunale civile a trasmettere, in un orario di massimo ascolto preserale, una rettifica in cui venga precisato che “Gerusalemme non è la capitale di Israele e non è riconosciuta come tale dal diritto internazionale”.Tutto nasce da una svista che risale al 2020 quando Flavio Insinna allora conduttore della trasmissione L’Eredità, durante la puntata del 21 maggio inca… (La Repubblica)
Ne parlano anche altri media
E’ stata emessa la sentenza per la causa intentata dall’Associazione Benefica di Solidarietà con il Popolo Palestinese e dall’Associazione Palestinesi in Italia contro la RAI e la società Banijay Italia spa (responsabile del format della trasmissione televisiva “L’Eredità”). (Contropiano)
Sancendo nello specifico che non si può dire nel servizio pubblico che Gerusalemme è la capitale d’Israele. MODENA Passa da Modena la questione palestinese e una sentenza pubblicata ieri dal Tribunale di Roma, Sezione diritti della persona e immigrazione, destinata a “fare scuola” nell’uso dei termini. (Gazzetta di Modena)
Una sentenza giunta dopo una campagna contro il provvedimento dell’esecutivo, fatta sia in qualità di toga che soprattutto da presidente di Magistratura Democratica, la corrente di compagni della magistratura. (Nicola Porro)
Il riferimento è a quanto accaduto nel corso di una puntata dell’Eredità risalente al 2020 allora condotta da Flavio Insinna - quando il conduttore, a domanda sula capitale di Israele, corresse una concorrente che aveva risposto Tel-Aviv sostenendo che la soluzione corretta fosse Gerusalemme (Liberoquotidiano.it)
Il Tribunale civile di Roma ha stabilito che la Rai deve trasmettere una rettifica in orario di massimo ascolto preserale, specificando che «Gerusalemme non è la capitale di Israele e non è riconosciuta come tale dal diritto internazionale». (Lettera43)