A Sorrentino il Taobuk Award: io, stregato dalla settima arte dopo aver visto Nuovo cinema Paradiso

A Sorrentino il Taobuk Award: io, stregato dalla settima arte dopo aver visto Nuovo cinema Paradiso

Coincidenze e conseguenze. Volete sapere quando Paolo Sorrentino ha deciso di volere fare cinema? «Quando ho visto “Nuovo cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore . È curioso che mi abbia spinto verso il cinema un film che ha vinto l’Oscar, e che molti anni dopo sia passato anche io da quel punto lì». Ricordate, no? Era il 2014 e «La grande bellezza» raccontata da quell’occhio napoletano che aveva reimmaginato Roma per tutti gli occhi del mondo, conquistò gli americani. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

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«C'è qualcosa che mi entusiasma più del calcio, del Napoli? No non c'è». Paolo Sorrentino ha ben chiare le sue priorità, del resto la sua passione per il pallone è cosa antica e ben nota. (napoli.corriere.it)

«C'è qualcosa che mi entusiasma più del calcio, del Napoli? No non c'è». Paolo Sorrentino ha ben chiare le sue priorità, del resto la sua passione per il pallone è cosa antica e ben nota. (CalcioNapoli24)

Il regista napoletano Premio Oscar, Paolo Sorrentino, è intervenuto al festival dei libri di Taormina: " (AreaNapoli.it)

Paolo Sorrentino al Taobuk: “Non credo al talento ma a un mondo interiore da raccontare”

Presentato in concorso al Cannes Film Festival 2024, Parthenope di Paolo Sorrentino si è scontrato con alcuni dei mostri sacri del cinema quali Francis Ford Coppola, che ha presentato il suo Megalopolis, e David Cronenberg che ha gareggiato con il suo The Shrouds. (Movieplayer)

lunga conversazione con Federico Pontiggia, 'Di bellezza, grande più del calcio, del Napoli? No non c'è''. Parola di Paolo (Tuttosport)

TAORMINA. Continuano i grandi appuntamenti del Taobuk. Piazza IX Aprile si riempie ancora, questa volta nell’attesa dell’arrivo di Paolo Sorrentino. Il regista premio Oscar (La grande bellezza, 2014), in dialogo con Federico Pontiggia, Il Fatto Quotidiano, ha raccontato di sé, del suo cinema e della sua ultima fatica “Parthenope“, la mitica Sirena della tradizione napoletana, da cui deriva il nome della città progenitrice di Napoli, né sirena né mito in realtà. (Tempo Stretto)