Via Poma, l’ombra dei poteri forti sulla morte di Simonetta Cesaroni: “Trovate le note della polizia”
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Poteri forti. Sono queste le due parole che campeggiano su un capitolo dell’ordinanza firmata dalla gip di Roma, Giulia Arcieri. Un titolo che suona come un monito e che rimanda alle ombre più cupe del caso di via Poma, l’omicidio della giovane Simonetta Cesaroni, uccisa con 29 coltellate il 7 agosto 1990. Un delitto che a distanza di oltre trent’anni continua a rappresentare uno dei più intricat… (Repubblica Roma)
Ne parlano anche altri media
La ricerca della verità sulla morte di Simonetta Cesaroni, la contabile dell’Associazione italiana alberghi della gioventù (Aiag) uccisa con 29 coltellate è stata segnata dai depistaggi e dalle (molteplici) menzogne che hanno accompagnato le varie inchieste giudiziarie. (Corriere Roma)
La storia di Pietrino Vanacore è un mosaico di segreti che pare emergere lentamente, pezzo dopo pezzo, dalla nebbia di un passato mai davvero sepolto. Una lettera olog… (Repubblica Roma)
E su quelle carte investigatori e pubblici ministeri non dovevano metterci le mani. Nell’appartamento di via Poma a Roma in cui fu uccisa Simonetta Cesaroni il 7 agosto 1990 c’erano documenti riservati dei servizi segreti. (ilmessaggero.it)
La giudice per le indagini preliminari, Giulia Arcieri, nel decreto con cui si oppone alla richiesta di archiviazione proposta dalla pm Gianfederica Dito, ha disposto l’audizione di diverse figure rilevanti. (Il Dubbio)
Leggi tutta la notizia Un titolo che suona come un monito e che rimanda alle ombre... (Virgilio)
Nell’appartamento in cui fu uccisa Simonetta Cesaroni il 7 agosto 1990, secondo la gip di Roma, c’erano documenti riservati dei servizi segreti. E su quelle carte investigatori e pubblici ministeri non dovevano metterci le mani. (Repubblica Roma)
