Delitto di via Poma: "Il portiere Pietro Vanacore ha rivelato la verità su Simonetta in una lettera rimasta segreta fino ad ora"

Delitto di via Poma: Il portiere Pietro Vanacore ha rivelato la verità su Simonetta in una lettera rimasta segreta fino ad ora
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Sin dal primo momento e fino alla tragica e decisamente strana morte, avvenuta nel 2010, il portiere è stato al centro delle indagini e anche dell’inchiesta, la seconda per l’omicidio di Simonetta che vedeva come imputato il fidanzato di lei Raniero Busco (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Tutti, protagonisti e comprimari, hanno finito per raccontare falsità. La ricerca della verità sulla morte di Simonetta Cesaroni, la contabile dell’Associazione italiana alberghi della gioventù (Aiag) uccisa con 29 coltellate è stata segnata dai depistaggi e dalle (molteplici) menzogne che hanno accompagnato le varie inchieste giudiziarie. (Corriere Roma)

Sembrano davvero "tanti gli errori investigativi" per apparire "frutto solo di scarsa diligenza o mancata conoscenza", all'epoca, di una "adeguata cultura investigativa". Quindi ne elenca alcuni: il non aver acquisito "nell'immediatezza i tabulati telefonici inerenti le utenze fisse" dell'ufficio di via Poma, l'aver spostato alcuni oggetti al momento del sopralluogo come la sedia accanto al corpo di Simonetta e il tagliacarte, "da sempre attenzionato come possibile arma del delitto", ma anche una cartellina beige "sparita dalla scena del crimine". (Gazzetta di Parma)

È questa la tesi della magistrata Giulia Arcieri che ha respinto la richiesta di archiviazione della procura capitolina, dando indicazioni molto precise su come procedere: grande attenzione sull’intervento di “poteri forti” nelle vecchie indagini inquinate. (ilmessaggero.it)

Delitto via Poma, gip: "Su omicidio Cesaroni ascoltare 26 nuovi testi"

Il gip di Roma Giulia Arcieri ha respinto la richiesta di archiviazione formulata dalla procura sul delitto di via Poma , dove, nell’agosto del 1990 , venne uccisa Simonetta Cesaroni . Ad anticipare il provvedimento del giudice è il quotidiano Repubblica. (Gazzetta del Sud)

La gip di Roma Giulia Arcieri nell’ordinanza che ha riaperto il caso del delitto di via Poma, ovvero l’uccisione della ventenne Simonetta Cesaroni il 7 agosto 1990, ha ribattezzato un capitolo “Poteri forti”. (Open)

Delitto via Poma, gip: "Su omicidio Cesaroni ascoltare 26 nuovi testi" 21 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)