Zelensky chiude al gas russo: "Non passerà più per l'Ucraina". Si studia una via d'uscita
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Alla fine dell'anno l'Ucraina chiuderà definitivamente i rubinetti dei gasdotti che trasportano il gas russo in Europa attraverso il suo territorio, con il contratto con Gazprom giunto alla sua naturale scadenza. Tuttavia nell'Ue c'è chi sta lavorando per trovare un modo di non interrompere i flussi e garantire che gli idrocarburi continuino ad arrivare attraverso questi canali. Zelensky chiude Sull'addio al gas russo Volodymyr Zelensky è stato irremovibile. (EuropaToday)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L'Ucraina non permetterà più il transito del gas russo attraverso il territorio nazionale dopo la fine di quest'anno, ha annunciato giovedì Volodymyr Zelensky dopo aver incontrato i leader dell'Unione europea a Bruxelles. (Euronews Italiano)
Il secondo no, riguarda l’energia: “Non prolungheremo” l’accordo di “transito del gas russo” attraverso l’Ucraina verso l’Europa, “non daremo la possibilità” a Mosca “di guadagnare altri miliardi sul nostro sangue e sulla pelle degli ucraini”, ha detto Zelensky in conferenza stampa dopo l’incontro, rispondendo a una domanda sul contratto tra Kiev e Mosca in scadenza il 31 dicembre. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Sanzioni USA a Gazprombank e Serbia: la Turchia non ci sta (Analisi Difesa)
La Commissione europea ha affermato che l’Unione europea è pronta a vivere senza il gas russo che sta ancora transitando in Ucraina (14 miliardi di metri cubi nel 2023) e che non farà pressione su Kiev affinché rinnovi l’accordo (Energia Oltre)
Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)
Il titolo di Gazprom, al suo punto più basso, è stato scambiato a poco più di un dollaro (1,02 o, se preferite, 106,1 rubli) per azione alla Borsa di Mosca questo pomeriggio. L'ultima volta che Gazprom era sprofondata così in basso, il 26 gennaio del 2009, il titolo veniva scambiato a 101,64 rubli. (Corriere del Ticino)