Influenza, 400 mila ammalati in due mesi, rischio escalation con le scuole riaperte
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Influenza: da martedì comincia l’ora della verità, per quanto già nel presente i segnali non siano incoraggianti. E’ la sintesi dell’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), che si prepara a monitorare l’andamento dell’epidemia stagionale quando al termine delle lunghe festività natalizie e di fine anno riapriranno le scuole, da sempre un formidabile vettore di trasmissione del virus (La Stampa)
Su altre testate
– Il picco si calcola che arriverà tra metà e fine mese. “In questo momento stiamo assistendo a un aumento nel numero dei casi segnalati – spiega –. (il Resto del Carlino)
"Il picco ci sarà con la riapertura delle scuole quando molti bambini e ragazzi che si sono ammalati spargeranno il virus", anticipa il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell'Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi Sant'Ambrogio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Si tratta dunque di una forma che può debilitare in maniera importante il paziente colpito dall’infezione. (RIFday)
Con la Campania come unico territorio in condizioni più difficili, la Liguria risulta al momento l’unica regione in “zona arancione” con un’incidenza di 12,7 casi ogni mille persone, basata sui 1.080 pazienti segnalati da 59 medici che seguono complessivamente 85.070 assistiti. (CittaDellaSpezia)
Il picco dell'influenza non è ancora arrivato, ma non si farà attendere a lungo. (La Gazzetta dello Sport)
Ma, rispetto all'anno scorso, non si è ancora raggiunto il picco. Ma quali sono i sintomi? Quanto dura? E come curare? Le risposte del Direttore della Clinica Malattie infettive dell'IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova. (ilgazzettino.it)