Rapimento del manager Stefano Guidotti a Mosca: nuovi arresti delle forze speciali e conferenza stampa a Bologna
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La rete dei criminali che hanno organizzato il sequestro si allarga. I Ros dei carabinieri e il Servizio centrale operativo della polizia nella mattinata di oggi, sabato 16 novembre, hanno eseguito diverse misure cautelari, non è ancora noto nei confronti di quante persone, sul caso di sequestro di persona a scopo di estorsione di Stefano Guidotti, imprenditore italiano residente a Mosca che tra fine giugno e inizio luglio fu tenuto in ostaggio circa 36 ore prima di essere liberato dalla polizia. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Il caso del sequestro di Stefano Guidotti, imprenditore italiano residente a Mosca, ha registrato un significativo sviluppo con l’arresto di un cittadino uzbeko di 44 anni, in possesso anche di passaporto russo, residente a Faenza dall’inizio del conflitto in Ucraina. (La Nuova Riviera)
Contrariamente a quanto si era inizialmente ipotizzato, l’imprenditore italiano da tempo residente a Mosca, non fu rapito per questioni concorrenziali legate al settore del gas, in cui opera la sua compagnia, Siad, ma per ottenere un riscatto. (La Stampa)
Stefano Guidotti, imprenditore italiano residente a Mosca, è stato vittima di un sequestro lampo di sole 36 ore tra fine giugno e inizio luglio. L'uomo aveva lavorato come consulente per la ditta di Guidotti, la Siad (attiva nella produzione di gas tecnici e industriali), gestendo i rapporti con l'Est. (Adnkronos)
Come riporta il Corriere Romagna, è stato arrestato il presunto ideatore del rapimento a scopo di estorsione del manager italiano Stefano Guidotti, sequestrato a Mosca il 28 giugno e liberato poco dopo grazie a un intervento delle forze speciali russe. (ravennanotizie.it)
Il Ros dei carabinieri insieme allo Sco della polizia coordinati dalla Dda di Bologna hanno arrestato nel Ravennate un cittadino uzbeko che è ritenuto dagli investigatori "l'ideatore" del rapimento dell’imprenditore Stefano Guidotti, capo dell'ufficio di rappresentanza in Russia dell'azienda bergamasca Siad (produttore di gas tecnici industriali), prelevato dal centro di Mosca lo scorso 28 giugno e liberato dalle forze speciali russe il giorno successivo in una abitazione a 400 chilometri di distanza. (TGR Lombardia)
Ecco come è stato liberato l'imprenditore italiano rapito in Russia il 18 giugno, Stefano Guidotti. L'operazione, a cui hanno partecipato oltre ai servizi di sicurezza di Mosca anche polizia e carabinieri italiani, è stato trovato tre giorni dopo il rapimento, ammanettato a un mobile. (La Stampa)