Arrestato ideatore del sequestro di Stefano Guidotti

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Arrestato ideatore del sequestro di Stefano Guidotti 16 novembre 2024 Svolta nelle indagini per il rapimento a scopo di estorsione del manager Stefano Guidotti. Il Ros dei carabinieri insieme allo Sco della polizia, coordinati dalla pm della Dda di Bologna, Beatrice Ronchi, hanno arrestato un cittadino straniero, uzbeko, di 44 anni, residente nel Ravennate a partire dallo scoppio della guerra in Ucraina (Il Sole 24 ORE)

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Il Ros dei carabinieri insieme allo Sco della polizia coordinati dalla Dda di Bologna hanno arrestato nel Ravennate un cittadino uzbeko che è ritenuto dagli investigatori "l'ideatore" del rapimento dell’imprenditore Stefano Guidotti, capo dell'ufficio di rappresentanza in Russia dell'azienda bergamasca Siad (produttore di gas tecnici industriali), prelevato dal centro di Mosca lo scorso 28 giugno e liberato dalle forze speciali russe il giorno successivo in una abitazione a 400 chilometri di distanza. (TGR Lombardia)

Un cittadino uzbeko con passaporto russo residente nel Ravvenate è stato arrestato in relazione al rapimento del manager italiano Stefano Guidotti, poi liberato, avvenuto a Mosca lo scorso giugno. (Fanpage.it)

Il manager lavorava nella capitale russa per il gruppo bergamasco Siad, leader nella produzione di gas tecnici industriale: si è laureato a Bologna e la sua famiglia è di San Benedetto del Tronto. (La Repubblica)

Manager italiano rapito a Mosca, in arresto il presunto ideatore del sequestro: viveva a Faenza

Questa mattina è stato arrestato un 44enne di origine uzbeka che vive a Faenza dall'inizio della guerra in Ucraina. Stefano Guidotti, imprenditore italiano residente a Mosca, è stato vittima di un sequestro lampo di sole 36 ore tra fine giugno e inizio luglio. (Adnkronos)

«In questa operazione ogni professionalita' ha lavorato al massimo per ottenere questo risultato e anche grazie a loro si è avuta questa facilità di scambio con le forze di polizia e l'autorità giudiziaria russa, che in questo momento storico non è qualcosa di facilissimo, una cosa che mi ha favorevolmente impressionato». (Corriere della Sera)

Le indagini hanno condotto a un 44enne uzbeko che vive a Faenza e che aveva lavorato per l’azienda della vittima, dalla quale però era stato allontanato. (ravennanotizie.it)