Elezioni Usa, ai repubblicani il controllo del Senato: ecco perché è cruciale per Trump
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(Adnkronos) – I repubblicani hanno conquistato il controllo del Senato, che sarà cruciale per la nuova amministrazione di Donald Trump, per la realizzazione della sua agenda politica e la conferma di segretari e nomine giudiziarie. Se i repubblicani avranno una maggioranza significativa, oltre i 52 seggi, questo darebbe loro, e all’amministrazione Trump, un’ampia capacità di manovra, per esempio rendendo meno influenti le due senatrici moderate Lisa Murkowski e Susan Colins, elette in Alaska e Maine, i cui voti invece sarebbero cruciali con una maggioranza ristretta. (OglioPoNews)
Ne parlano anche altri media
“L’America ci ha dato un mandato forte e senza precedenti, abbiamo ripreso il controllo del Senato e sembra che manterremo il controllo della Camera“. Nel discorso della vittoria a Palm Beach, mentre da Cnn a Fox News lo danno vincitore o in significativo vantaggio negli swing states, Donald Trump dichiara che il partito repubblicano ha ripreso il controllo del Congresso. (Il Fatto Quotidiano)
I democratici arrivati alle elezioni con 51 seggi contro 49 erano consapevoli di avere poche chance di poter mantenere il vantaggio. Per festeggiare il colpaccio è presto. (ilmessaggero.it)
L'ultimo ostacolo che dovrà superare per assicurarsi un controllo totale degli Usa è ottenere la maggioranza alla Camera bassa, in modo da evitare la cosiddetta lame duck (anatra zoppa), che si verifica quando un presidente ottiene la maggioranza solo in una delle due camere, cosa che lo costringere a mediare con gli avversari su questioni economiche come i tagli sulla spesa o il debito pubblico. (Today.it)
Donald Trump è di nuovo presidente degli Stati Uniti (secondo mandato non consecutivo: era accaduto solo a Grovenor Cleveland nell'Ottocento). Chiamatelo come volete ma è così: vince sul piano del voto popolare, vuol dire che ha preso più voti, in termini di numeri, di Kamala Harris. (ilmessaggero.it)
Perché il risultato è importante Al momento i repubblicani hanno una maggioranza di 52 a 49 seggi ma il vantaggio potrebbe crescere (Adnkronos)
Nel mare rosso-blu dei seggi assegnati al Senato degli Stati Uniti (non tutti votavano), c’è un piccolo puntino color oro. Nelle elezioni che porteranno l’impresentabile Donald Trump nuovamente alla Casa Bianca, affiora ancora una volta così il percorso del politico, che pugno alzato, per due volte ha sfiorato la candidatura alle presidenziali. (Il Fatto Quotidiano)