Brunello Cucinelli, nell’anno ricavi a 1,3 mld (+12,2%). Il Q4 è “da record”
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Brunello Cucinelli raggiunge i risultati attesi confermando quanto previsto col rialzo dell’outlook avvenuto a dicembre 2024. Nell’anno fiscale appena terminato i ricavi della casa di moda di Solomeo sono stati pari a 1,3 miliardi di euro (per la precisione 1.278,4 milioni di euro), con una crescita del +12,2% a tassi di cambio correnti (+12,4% a cambi costanti) rispetto al 2023. Nel dettaglio, l’America ha contribuito per il 17,8% al turnover, mentre Europa per il 6,6% e Asia il 12,6%. (Pambianconews)
Se ne è parlato anche su altri media
I risultati annuali completi e definitivi... Il consiglio di amministrazione di Brunello Cucinelli spa ha esaminato i dati preliminari di ricavi e indebitamento finanziario al 31 dicembre 2024. (Virgilio)
«Si apre un tempus novum», ha spiegato a MFF l’imprenditore facendo riferimento alla normalizzazione delle crescite dell’alto di gamma dopo gli exploit degli anni post-Covid. «Il consumatore cerca prodotti che durino nel tempo e che siano sostenibili», ha aggiunto. (Milano Finanza)
Cucinelli è la prima società quotata del lusso a entrare nel dettaglio dei conti dell’intero 2024 e a fare previsioni per l’anno appena iniziato. Insieme a pochissimi altri marchi e aziende (Hermès e il gruppo Prada), nel 2024 Brunello Cucinelli ha continuato a crescere a due cifre, sia nei ricavi sia nella redditività. (Il Sole 24 ORE)
Gli ultimi due mesi e mezzo Brunello Cucinelli li ha passati in giro nel mondo, volando due volte in America e altrattante negli Emirati, e poi in Cina e Dubai e in altre capitali internazionali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il gruppo del cachemire ha comunicato i risultati preliminari del 2024, esercizio chiuso con ricavi per 1,28 miliardi di euro, in aumento del 12,2% rispetto agli 1,14 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente; a cambi costanti la crescita sarebbe stata del 12,4%. (SoldiOnline.it)
Cucinelli BC ha aperto la stagione delle trimestrali delle società del lusso italiane. Nelle prossime settimane sarà la volta di Ferragamo, Moncler e Prada. Gli investitori, però, guardano anche ai risultati del gruppo francese Kering, proprietario del marchio Gucci. (Morningstar)