Canone Rai in Manovra: ipotesi ritorno a 90 euro dal 2025
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Tiene banco l’ipotesi di un canone Rai più leggero anche nel 2025 ma le associazioni di consumatori ne chiedono l’abolizione definitiva. L’imposta è oggetto di un emendamento al Dl Fisco da parte della Lega che chiede di mantenere anche per il 2025 il taglio da 90 a 70 euro l’anno. Occorrerà attendere una decisione che probabilmente non arriverà del governo. «Il Parlamento è sovrano, decide il Pa… (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
Ad esempio, tutti sanno che il canone per la televisione deve essere pagato una sola volta a prescindere dal numero di apparecchi televisivi presenti all’interno della propria abitazione. Le leggi cambiano e bisogna sempre essere aggiornati, specialmente quando si è anziani e non si ha accesso al mondo telematico dove vengono annunciate tutte le variazioni. (La Gazzetta del Serchio)
Da Fratelli d’Italia – scrive Il Sole 24 Ore nella sua edizione odierna – sono arrivate le segnalazioni su criptovalute nel calcolo Isee e premialità in base all’Isa (l’indice di fedeltà fiscale) per le gare d’appalto. (Calcio e Finanza)
Esistono anche casi specifici in cui è possibile richiedere l’esenzione dal pagamento del canone. Tutto quello che devi sapere (Quotidiano di Sicilia)
Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, al question time alla Camera, sulla proroga a gennaio 2025 dell’acconto di novembre per i titolari di partita Iva e la rateizzazione fino a maggio, come già deciso l’anno scorso. (Corriere della Sera)
A fronte delle richieste del suo partito Lega che vorrebbe modificare il canone Rai, previsto in aumento a 90 euro e mantenendolo agli attuali 70, il ministro dell’Economia ha ricordato che “il Parlamento è sovrano”. (Aduc)
E' il risultato della riduzione dell'imposta da 90 a 70 euro, la Lombardia è quella che paga di più (LAPRESSE)