“Se avesse accusato la Meloni?”. Cruciani smaschera l’ipocrisia della sinistra su Musk
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso le sue opinioni riguardo all’ipocrisia politica, la normalità dei rapporti interpersonali e un recente caso di discriminazione in Trentino. Cruciani ha esordito toccando il tema di Elon Musk e la percezione che la sinistra italiana ha di lui. “Allora, mettiamo che Elon Musk, si parla sempre di lui in questi giorni, avesse detto ‘l’operazione Albania è una cagata pazzesca’, ‘l’operazione Albania è una cazzata enorme fatta dalla Meloni’. (Nicola Porro)
La notizia riportata su altri giornali
Tra le tante imprese che Elon Musk ha a casa c’è anche quella di costringere la sinistra a difendere la sovranità nazionale”. Rio de Janeiro, 19 nov. (Agenzia askanews)
A margine del G20 di Rio, Giorgia Meloni, sollecitata dai cronisti, torna sulle parole di Elon Musk contro i giudici italiani, che avevano imbarazzato lei e l'esecutivo e costretto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a intervenire. (Tiscali Notizie)
Nel punto stampa a Rio de Janeiro, a margine dei lavori del G20, la premier Giorgia Meloni si concede al fuoco di fila dei giornalisti. Energia, transizione green, fame e povertà: tutti i dossier caldi del pianeta passando per le polemiche dell'attualità politica nazionale. (Secolo d'Italia)
Da più di quarantottore ore ormai, gli indignati della sinistra nostrana non riescono a smettere di giocare all’assalto verbale di X, il vecchio Twitter, e del suo proprietario nonché braccio destro del tycoon, Elon Musk. (il Giornale)
Diplomatica, obbligata, chissà quanto duratura. È il frutto della telefonata tra Giorgia Meloni ed Elon Musk, che risale a mercoledì scorso. (la Repubblica)
Caro Mattarella, su Musk e magistrati non mi ha convinto Siamo sicuri che l'Italia sa badare a se stessa, come dice il capo dello Stato replicando a Musk? Eppure sono almeno 30 anni che la democrazia italiana non riesce a difendersi dall'azione di alcuni settori della magistratura i quali sembrano perseguire obiettivi di sovvertimento dei poteri istituzionali. (Start Magazine)
