Giorgia Meloni, battuta su Musk: "Ha costretto la sinistra a difendere la sovranità nazionale"
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"Bene le parole del presidente Sergio Mattarella, sono contenta quando si difende la sovranità". Giorgia Meloni, dal G20 in Brasile, commenta velocemente anche le vicende italiane e interviene sulla polemica su Elon Musk contro le toghe. L'occasione perfetta per lanciare una stilettata alla sinistra, che si era indignata per le parole di Mister X sui giudici che hanno bloccato il trasferimento dei migranti in Albania. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri media
Caro Nicola, noi zuppisti non le saremo mai abbastanza grati per il suo coraggio e la sua onestà. (Nicola Porro)
Caro Mattarella, su Musk e magistrati non mi ha convinto Siamo sicuri che l'Italia sa badare a se stessa, come dice il capo dello Stato replicando a Musk? Eppure sono almeno 30 anni che la democrazia italiana non riesce a difendersi dall'azione di alcuni settori della magistratura i quali sembrano perseguire obiettivi di sovvertimento dei poteri istituzionali. (Start Magazine)
Energia, transizione green, fame e povertà: tutti i dossier caldi del pianeta passando per le polemiche dell'attualità politica nazionale. Nel punto stampa a Rio de Janeiro, a margine dei lavori del G20, la premier Giorgia Meloni si concede al fuoco di fila dei giornalisti. (Secolo d'Italia)
«A chiunque io possa avere offeso voglio solo dire che ho reinventato l’auto elettrica e sto per inviare su Marte un razzo con uomini e donne a bordo. Come potete pensare che sia anche un tipo tranquillo e normale? » – Elon Musk, al Saturday Night Live (Tratto da “Elon Musk” di Walter Isaacson, Mondadori) Ho appena finito di leggere un libro, bello, sulla vita di Elon Musk. (La Stampa)
L’ingerenza di Elon Musk nelle decisioni della magistratura, sul caso dei migranti trasferiti prima in Albania e poi riportati in Italia, ha suscitato l’immediata risposta del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (Il Dubbio)
Certo, l’esercizio del proprio ruolo di garante da parte del Presidente della Repubblica ha fatto masticare amaro quanti, a destra, si disponevano a fare a gara per chi meglio cavalca l’onda statunitense, che promette di travolgere tutto a suon di ordini esecutivi basati su un consenso elettorale soi disant plebiscitario. (il manifesto)