Scampia: virale il racconto di un’infermiera del Santobono

Scampia: virale il racconto di un’infermiera del Santobono
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Napolitan.it INTERNO

È diventato subito virale il racconto di un’infermiera dell’ospedale Santobono di Napoli in servizio durante la serata di lunedì 22 luglio, quando all’ospedale pediatrico sono stati trasportati d’urgenza i bambini rimasti feriti nel crollo di un ballatoio al terzo piano della Vela celeste di Scampia. ADVERTISEMENT Di seguito il racconto integrale pubblicato dalla pagina “Nessuno tocchi Ippocrate”: “Stasera mi rompo proprio di andare a fare sta notte. (Napolitan.it)

Su altri giornali

Già nel 2016 erano state segnalate delle criticità per «la corrosione dei ballatoi» e il «rischio per i residenti». (il Giornale)

“Noi della Regione Campania siamo disponibili a dare una mano per il futuro rispetto al problema di lunga data nella Vela Celeste di Scampia. Anche perchè leggiamo sui giornali che c’era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati”. (anteprima24.it)

Stamattina è stato conferito l’incarico per gli esami autoptici sui corpi delle tre di Roberto Abbruzzo, Margherita e Patrizia Della Ragione del crollo del ballatoio avvenuto lunedì sera nella Vela Celeste di Scampia. (Internapoli)

La tragedia di Scampia nelle parole di un'infermiera: "Quei volti ricoperti di calcinacci, lacrime e sangue"

Minuti per la lettura La Procura di Napoli ha nominato un perito che dovrà effettuare le perizie tecniche per chiarire le cause del crollo del ballatoio alle Vele di Scampia. (Quotidiano del Sud)

Quando nominiamo la parola ballatoio pensiamo a quello dei palazzi con le scale, ai pianerottoli dove si aprono le porte verso le nostre case, ma a Scampia i ballatoi sono delle vere e proprie vie. (L'HuffPost)

Non dimenticherò mai quei volti ricoperti di paura, le lacrime, lo shock sul viso di chi era presente e ha visto tutto". "Una notte infernale. (Today.it)