Trump e Musk, Uniti in Politica, Divisi sull'Auto Elettrica
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Donald Trump, recentemente rieletto come 47° presidente degli Stati Uniti, ha dedicato parte del suo discorso di ringraziamento a Elon Musk, fondatore di Tesla, che ha finanziato una parte significativa della sua campagna elettorale. Nonostante le divergenze sull'auto elettrica, con Trump che storicamente non ha mostrato grande entusiasmo per le vetture a batteria, il sostegno di Musk sembra aver avuto un impatto positivo sui mercati. Infatti, il titolo di Tesla ha registrato un incremento del 14% dopo la conferma della vittoria di Trump, segno di una fiducia rinnovata nelle prospettive future dell'azienda.
Durante la notte elettorale, Musk ha festeggiato la vittoria di Trump con una serie di post su X, tra cui uno particolarmente ironico in cui si è ritratto mentre entra nello Studio Ovale con un lavandino in mano, accompagnato dal commento: "Facciamolo digerire". Questo gesto, sebbene scherzoso, sottolinea il legame stretto tra i due personaggi, uniti da interessi comuni ma divisi su questioni fondamentali come la transizione verso l'elettrico.
La vittoria di Trump ha portato benefici immediati anche a Musk, che ha visto il valore delle sue azioni Tesla aumentare di 13 miliardi di dollari in una sola notte, un ritorno dell'11.000% sul suo contributo di 119 milioni di dollari alla campagna elettorale. Anche il titolo della Trump Media & Technology Group ha registrato un forte rialzo, con un incremento del 12,67%.
Questi eventi evidenziano come la politica e gli affari possano intrecciarsi in modi complessi e spesso imprevedibili, con alleanze che si formano e si consolidano sulla base di interessi economici e strategici.