Lombardi a «Un giorno da pecora»: «Trump ha chiesto a Musk di fare il ministro, lui ha risposto di sì»

Lombardi a «Un giorno da pecora»: «Trump ha chiesto a Musk di fare il ministro, lui ha risposto di sì»
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Corriere TV ECONOMIA

«Ieri pomeriggio ero a casa di Trump, a Mar-a-lago, con noi c'era anche Elon Musk. Quando abbiamo visto che Donald era avanti anche nelle grandi città abbiamo capito che avremmo vinto». A raccontarlo, ospite di Rai Radio1, a «Un Giorno da Pecora», è Guido George Lombardi, immobiliarista, vicino di casa e grande amico del neo presidente americano. «Ieri Musk era felice, a Mar-a-Lago era sempre vicino a Trump, parlavano fitto fitto. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La sua aura di antieroe, diverso dai paladini del politicamente corretto che hanno dato il loro endorsment a Kamala Harris, e il suo totale sostegno alla libertà di parole contro la dittatura woke lo hanno reso una componente indispensabile per il trionfo di The Donald Da proprietario di X, ha potuto intercettare via social l'elettorato giovane, storicamente difficile per il repubblicano. (il Giornale)

Nel corso della campagna elettorale Trump ha espresso l'intenzione di affidare al fondatore di Tesla e Space X la guida di un "Dipartimento per l'efficienza governativa". E oggi il magnate si è detto "felice di aiutare il governo ad essere più efficiente" e a "tagliare la burocrazia". (Sky Tg24 )

Tredici luglio. Un a… (La Stampa)

Elon Musk e Donald Trump, quale potrebbe essere il ruolo dell'imprenditore al fianco del presidente e cos'è il ministero «Doge»

Sei tu il media, adesso: missione compiuta. Con questa frase su X - il suo X - Elon Musk mette il sigillo su una parte importante della campagna elettorale che ha fatto per Donald Trump, da poche ore 47esimo presidente degli Stati Uniti. (Corriere della Sera)

Il miliardario e fondatore di Space X, Elon Musk «potrebbe essere il più grande vincitore di un secondo mandato di Trump» alla Casa Bianca. Musk, che ha trasformato X in «una cassa di risonanza» pro-Trump, sottolinea il media Usa, «avrà conflitti di interesse senza precedenti se come sembra diventerà uno zar dell'efficienza governativa». (ilmessaggero.it)

Non solo la rivoluzione dell’auto che divorzia dal petrolio con la Tesla, le batterie di nuova generazione anche per le reti elettriche, i settemila satelliti di Starlink che ormai offrono connessione ovunque nel mondo e lo Spazio riconquistato dagli Stati Uniti grazie ai suoi missili e alle sue astronavi. (Corriere della Sera)