Siria, fossa comune con oltre 100mila corpi scoperta a nord di Damasco: “Questo è il risultato del regime degli Assad”
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Una montagna di corpi, un’enorme fossa comune è stata scoperta ad al-Qutayfah, 40 chilometri a nord di Damasco, in Siria. Lì il regime degli Assad aveva ammassato almeno 100mila cadaveri, vittime delle torture e delle esecuzioni sommarie del sistema di repressione della dittatura, come riportano Al Jazeera e Mouaz Moustafa, direttore dell’organizzazione non governativa Syrian Emergency Task Force, con sede negli Stati Uniti (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
Stephen Rapp, ex ambasciatore degli Stati Uniti per i crimini di guerra, ha visitato il sito di una delle prime fosse comuni identificate a Najha, a circa 12 chilometri a sud di Damasco. (Corriere TV)
E' il 18 Dicembre: ecco i principali fatti in Italia e nel mondo ed i titoli dei quotidiani. /12/2024 07:04:00 (Tp24)
ROMA – Nella località siriana di Al-Qutayfah, una quarantina di chilometri a nord della capitale Damasco, è stata individuata una fossa comune con all’interno migliaia di corpi. Ben 100mila, secondo quanto sostiene Mouaz Moustafa, capo della Syrian Emergency Task Force. (Dire)
Ci abbiamo messo un bel po’ di tempo, ma ora abbiamo capito tutti che il regime siriano di Assad era un mattatoio. Le gigantesche fosse comuni, l’uso massiccio dei gas letali, le prigioni adibite ad immense fabbriche della tortur… (L'HuffPost)
Squadre di soccorritori e medici forensi sono già al lavoro per recuperare i corpi, ai quali poi bisognerà dare un’identità. Un rinvenimento drammatico che conferma ulteriormente gli orrori perpetrati dalle forze governative contro il popolo. (Vita)
LA SCOPERTA Da quando i ribelli hanno preso il controllo della Siria, la scoperta di questi luoghi di morte sta diventando una costante. E che adesso, dopo che Bashar al-Assad è stato deposto, riportano alla luce un orrore su cui le organizzazioni umanitarie indagano da anni: le fosse comuni. (ilmessaggero.it)