Almeno 100mila corpi scoperti in una fossa comune in Siria: "È una stima prudente"
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Una fossa comune con almeno 100mila cadaveri è stata scoperta nel distretto siriano di al-Qutaybah, circa 40 chilometri da Damasco. Lo ha reso noto Mouaz Moustafa, presidente dell'Syrian Emergency Task Force. "Centomila è la stima più prudente del numero di corpi sepolti nel sito. Si tratta di una stima estremamente prudente", ha sottolineato. Moustafa, è intervistato dall'emittente inglese "Channel 4" e citato da Reuters, ha detto di essere sicuro che tra le vittime, oltre agli oppositori siriani, ci siano anche cittadini statunitensi, britannici e forse di altre nazionalità. (Today.it)
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Le gigantesche fosse comuni, l’uso massiccio dei gas letali, le prigioni adibite ad immense fabbriche della tortur… Ci abbiamo messo un bel po’ di tempo, ma ora abbiamo capito tutti che il regime siriano di Assad era un mattatoio. (L'HuffPost)
LA SCOPERTA Da quando i ribelli hanno preso il controllo della Siria, la scoperta di questi luoghi di morte sta diventando una costante. Sepolti per decenni in voragini scavate lontano da occhi indiscreti. (ilmessaggero.it)
Foto di @doamuslims Siria, 100mila corpi in una fossa comune. L’appello: “Inviare esperti forensi” (Dire)
Stephen Rapp, ex ambasciatore degli Stati Uniti per i crimini di guerra, ha visitato il sito di una delle prime fosse comuni identificate a Najha, a circa 12 chilometri a sud di Damasco. (Corriere TV)
Per molte famiglie l’angoscia cresce. Squadre di soccorritori e medici forensi sono già al lavoro per recuperare i corpi, ai quali poi bisognerà dare un’identità. (Vita)
E' il 18 Dicembre: ecco i principali fatti in Italia e nel mondo ed i titoli dei quotidiani. In Siria, dopo la caduta di Assad, continuano a emergere orrori del passato regime. Nei dintorni di al-Qutayfah, a circa 40 km a nord di Damasco, sono state scoperte fosse comuni contenenti migliaia di corpi. (Tp24)