Gran Sasso, esposto del fratello di Luca dopo la tragedia: "Si poteva evitare, dovevano"

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MarsicaLive INTERNO

L'Aquila . Il dolore per la perdita del fratello Luca si trasforma in rabbia e richiesta di giustizia. Marco Perazzini, fratello di uno dei due alpinisti deceduti sul Gran Sasso lo scorso dicembre, ha deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Teramo. Luca Perazzini e il suo amico Cristian Gualdi persero la vita travolti da una violenta bufera mentre erano impegnati in una scalata sul massiccio abruzzese. (MarsicaLive)

La notizia riportata su altri media

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L'Aquila. Cristian Gualdi, 48 anni, e Luca Perazzini, 42 anni, trovati senza vita sei giorni dopo la loro scomparsa. I due alpinisti, originari di Santarcangelo di Romagna, hanno incontrato il loro destino nella notte dell'antivigilia di Natale, dopo ore di lotta contro il gelo e una bufera che ha reso impossibile ogni intervento di soccorso tempestivo. (MarsicaLive)

Alessandro Marcucci, capo stazione del Soccorso Alpino dell'Aquila e professore di Ingegneria, ha parlato al Corriere della Sera degli sforzi fatti per salvarli, una corsa non solo contro il tempo, ma anche contro un territorio «impervio e remoto», nonché le condizioni meteo avverse: «Le abbiamo provate tutte», dice. (corriereadriatico.it)

Gli alpinisti Cristian Gualdi e Luca Perazzini sono morti per ipotermia

Qui, assistiti da un team di psicologi, hanno ricevuto la notizia che non avrebbero mai voluto ascoltare: Cristian e Luca sono stati trovati, addormentati per sempre tra i ghiacci del canalone. Stretti in un dolore profondo, i familiari dei due santarcangiolesi hanno fatto ritorno al Gran Sasso (Corriere Romagna)

Una ricognizione cadaverica che ha dunque confermato i timori che in questi giorni hanno accompagnato la speranza di poter trovare i due uomini, rispettivamente di 48 e 42 anni, ancora vivi. (ChietiToday)