Tajani convoca l’ambasciatore iraniano: “Rispettate i diritti di Sala”. Vertice a palazzo Chigi
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La vicenda della detenzione in Iran della giornalista del Foglio e di Chora Media Cecilia Sala subisce un’improvvisa accelerazione. Dopo la notizia della telefonata tra la cronista e la sua famiglia, durante la quale si è venuto a sapere delle cattive condizioni di detenzione subite, nonostante le rassicurazioni fornite nei giorni scorsi dal governo, le opposizioni hanno chiesto a Palazzo Chigi di muovere alcuni passi formali per tenere alto il caso e mettere pressione a Teheran (la Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
E' il racconto di Cecilia Sala, alla quale hanno concesso di chiamare madre, padre e compagno. Nella cella lunga quanto lei sdraiata la giornalista, si legge sul Corriere della Sera, non ha un materasso e dorme per terra, su una coperta e ne ha un’altra per proteggersi dal freddo. (Adnkronos)
Lo ha detto Elisabetta Vernoni, mamma di Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in Iran, lasciando Palazzo Chigi dopo l'incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Quello che potrò fare per parte mia lo farò, sicuramente loro stanno facendo il loro". (Tiscali Notizie)
L'ambasciatore iraniano in Italia è stato convocato alla Farnesina su disposizione del ministro degli Esteri, Antonio Tajani. (Sky Tg24 )
Cecilia è in una “cella di punizione" La madre di Cecilia Sala ha incontrato la premier Giorgia Meloni, al termine del vertice a Palazzo Chigi per affrontare il caso della giornalista detenuta in Iran dal 19 dicembre 2024. (Italia Oggi)
Roma, 2 gen. (Agenzia askanews)
Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite di "Zona Bianca", Rete 4. (La Provincia di Cremona e Crema)