Irpef, è polemica sull'aumento per i ceti medi. Mef: "Interpretazione fuorviante"

Irpef, è polemica sull'aumento per i ceti medi. Mef: Interpretazione fuorviante
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La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

La riforma fiscale presentata dal governo Meloni introduce significative novità per l'anno nuovo. Obiettivo dichiarato: semplificare il sistema tributario e ridurre il carico fiscale sul lavoro. A partire dal 2025, dunque, l'Irpef sarà strutturata in tre aliquote, attraverso un intervento che si affianca alla conferma del taglio del cuneo fiscale in forma strutturale. Tuttavia, alcune analisi sollevano dubbi sull'effetto a cascata che si potrebbe verificare, portando a potenziali aumenti per alcune fasce di reddito specifiche. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altre fonti

Usa parole forti e categoriche, Giovanbattista Fazzolari, interpellato dal Giornale sull'approccio del governo ai temi fiscali su cui, nei giorni scorsi, "Repubblica" ha mosso critiche e ironie. "Siamo di fronte ad un caso di vero e proprio analfabetismo fiscale. (Secolo d'Italia)

Lo riporta Il Giornale (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 26 nov - "Siamo di fronte ad un caso di vero e proprio analfabetismo fiscale. O forse la sinistra per non incorrere nell'inevitabile effetto scalino auspica l'abolizione di tutti gli interventi sui redditi medio bassi". (Il Sole 24 ORE)

Difficile però immaginare che si potranno raccogliere davvero i fondi necessari per ridurre il secondo scaglione di due punti, ovvero dall’attuale aliquota del 35% al 33% come ipotizzato (vedi schede seguenti). (Corriere della Sera)

Taglio cuneo fiscale. Indennità o nuova detrazione, chi ne ha diritto?

Il concordato preventivo biennale, se i risultati saranno buoni, potrebbe portare in dote alcune buone notizie per i contribuenti italiani. Il Viceministro Leo continua a ribadire l’intenzione del governo di introdurre un nuovo taglio a una delle imposte più pesanti che versano i contribuenti italiani, e cioè l’IRPEF. (InvestireOggi.it)

Difficile però immaginare che si potranno raccogliere davvero i fondi necessari per ridurre il secondo scaglione di due punti, ovvero dall’attuale aliquota del 35% al 33% come ipotizzato (vedi schede seguenti). (Corriere della Sera)

I benefici saranno tangibili per la maggior parte dei dipendenti con redditi medi e bassi. (InvestireOggi.it)