La BCE rimuove l’obbligo di autorizzazione per dividendi

12/12/2024 ECONOMIA

Monte dei Paschi di Siena ha coefficienti patrimoniali ampiamente superiori ai requisiti patrimoniali richiesti dalla Bce, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale condotto nel 2024. Allo stesso tempo, rispetto alla decisione finale 2023, la Banca Centrale Europea ha rimosso l’obbligo di autorizzazione preventiva per la distribuzione dei dividendi. "Il requisito aggiuntivo di capitale ’P2R’(in riduzione da 2,75% a 2,5%) risulta in miglioramento di 25 bps rispetto ai livelli 2024 (2,75%), attestandosi al 2,50%" si legge nella nota diffusa dal Monte dei Paschi. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altri media

Il Monte dei Paschi per distribuire i dividendi non sarà più obbligato a chiedere un’autorizzazione preventiva alla Bce. Siena ha comunicato i risultati. (Il Sole 24 ORE)

L’ad Luigi Lovaglio, commentando i risultati dei nove mesi, ha stimato per il bilancio 2024, la distribuzione di un dividendo superiore a un miliardo, perchè viene alzato il pay out (la quota di utile da dare ai soci) al 75%. (ilmessaggero.it)

Bene anche gli altri istituti italiani, che mostrano ampi eccessi di capitale Bce toglie l’obbligo di autorizzazione preventiva per la distribuzione delle cedole. (Milano Finanza)

MILANO (l'Adige)

Questa decisione, scaturita dall'esercizio Srep 2024 (che le principali banche italiane hanno superato brillantemente), segna un importante passo avanti per l'istituto guidato dall'ad Luigi Lovaglio. Al 30 settembre 2024, Monte dei Paschi vantava un Cet 1 del 18,4% e un total capital ratio del 21,7%, valori che superano ampiamente i requisiti minimi richiesti. (il Giornale)

Rispetto alla decisione finale 2023, la Bce ha rimosso l’obbligo di autorizzazione preventiva per la distribuzione dei dividendi. (Borse.it)