Mps libera di distribuire dividendi non servirà più l’autorizzazione Bce
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La Bce promuove la solidità patrimoniale di Montepaschi e anche per questa consolidata posizione, rispetto alla decisione finale 2023, Francoforte ha rimosso l’obbligo di autorizzazione preventiva per la distribuzione dei dividendi in vigore finora: questo significa che l’istituto è tornato pienamente in salute, dopo la ricapitalizzazione precauzionale del 2017. L’ad Luigi Lovaglio, commentando i risultati dei nove mesi, ha stimato per il bilancio 2024, la distribuzione di un dividendo superiore a un miliardo, perchè viene alzato il pay out (la quota di utile da dare ai soci) al 75%. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Bene anche gli altri istituti italiani, che mostrano ampi eccessi di capitale La Vigilanza promuove Siena nell’esame Srep. (Milano Finanza)
Monte dei Paschi di Siena ha coefficienti patrimoniali ampiamente superiori ai requisiti patrimoniali richiesti dalla Bce, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale condotto nel 2024. (l'Adige)
Banca Monte dei Paschi di Siena (LA STAMPA Finanza)
Dopo anni di restrizioni, Monte dei Paschi di Siena torna a respirare: la Banca Centrale Europea (Bce) ha eliminato i blocchi che ingabbiavano la gestione dei dividendi. E si potrebbe prospettare un futuro di collaborazione con altri istituti. (QuiFinanza)
Siena ha comunicato i risultati. Il Monte dei Paschi per distribuire i dividendi non sarà più obbligato a chiedere un’autorizzazione preventiva alla Bce. (Il Sole 24 ORE)
In particolare, il requisito minimo complessivo in termini di CET 1 ratio è indicato all'8,78%. Monte dei Paschi di Siena ha ricordato che al 30 settembre 2024 poteva contare su un Common Equity Tier 1 ratio del 18,4%. (SoldiOnline.it)