Lorena Wiebes vince la Sanremo Women 2025: una volata storica dopo 20 anni
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Lorena Wiebes, atleta del Team SD Worx – Protime, ha conquistato la vittoria della Sanremo Women presented by Crédit Agricole, riportando la corsa femminile su uno dei tracciati più iconici del ciclismo dopo due decenni di assenza. La gara, che ha visto protagoniste alcune delle migliori cicliste del panorama internazionale, si è decisa in una volata emozionante, nella quale Wiebes ha superato la connazionale Marianne Vos e la svizzera Noemi Ruegg, dimostrando una freddezza e una precisione che hanno confermato il suo status di sprinter di primissimo livello.
La vittoria di Wiebes non è stata solo frutto del suo talento individuale, ma anche del lavoro sinergico della sua squadra. Lotte Kopecky, campionessa mondiale in carica, ha giocato un ruolo cruciale negli ultimi chilometri, sacrificandosi per tirare il gruppo e permettere alla compagna di lanciarsi verso il traguardo. Kopecky, che ha chiuso il suo sforzo ai 150 metri dalla linea d’arrivo, ha neutralizzato il tentativo di fuga di Elisa Longo Borghini, la ciclista italiana che aveva provato a sorprendere le avversarie attaccando in solitaria sul Poggio.
Longo Borghini, indossando il tricolore di campionessa italiana, aveva tentato il colpaccio nella fase decisiva della corsa, staccandosi dal gruppo principale durante la discesa del Poggio e guadagnando un vantaggio che sembrava promettente. Tuttavia, il coordinamento delle avversarie, in particolare della SD Worx, ha impedito all’azzurra di concretizzare l’impresa. A pochi metri dal traguardo, il sogno di Longo Borghini si è infranto contro il muro delle inseguitrici, guidate proprio da Kopecky, che ha lavorato per favorire la volata di Wiebes.
La vigilia della gara ha visto le cicliste alloggiate all’Hotel Riviera dei Fiori del Gruppo Cozzi Parodi, situato nel porto turistico di Marina di San Lorenzo a San Lorenzo al Mare. La struttura, certificata come bike hotel, è da tempo meta di appassionati di ciclismo, e ha ospitato la squadra di Wiebes durante i giorni precedenti alla competizione. Un dettaglio che sottolinea l’attenzione crescente verso il ciclismo femminile, sempre più supportato da infrastrutture e servizi dedicati.
I voti assegnati dai giornalisti specializzati confermano l’eccezionalità della prestazione di Wiebes, definita un “capolavoro” per la sua condotta tattica e la lucidità dimostrata in ogni fase della gara. Marianne Vos, nonostante i suoi 37 anni, ha confermato di essere ancora una delle cicliste più competitive al mondo, mentre Noemi Ruegg, giovane promessa svizzera, ha stupito per la sua capacità di posizionarsi nel momento decisivo, conquistando un meritato podio.