Meloni vuole un "approccio pragmatico" con il governo Trump: intende la solita subalternità dell'Italia a Washington?
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Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano ed esponente della destra bluette neoliberale e filoatlantista, ha recentemente dichiarato che con l'amministrazione Trump che si insedierà a gennaio è d'uopo avere un "approccio pragmatico". Che cosa ella effettivamente intenda per approccio pragmatico non è dato sapere. Ma possiamo fare alcune congetture, credo non distanti dal vero: con buona probabilità, l'approccio pragmatico in questione si risolverà more solito nella totale subalternità dell'Italia agli imperativi di Washington, secondo il rapporto proprio della colonia rispetto al padrone. (Il Giornale d'Italia)
Su altri giornali
La premier interviene alla Camera per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo: "Con la nomina di Fitto in Ue è 'missione compiuta'" (Adnkronos)
L'intervento è arrivato in vista del Consiglio europeo che si svolgerà il 19 e 20 dicembre. Riportiamo tutto il discorso di Giorgia Meloni alla Camera. (Fanpage.it)
Roma, 17 dic. – Prosegue “il mantra del presunto isolamento dell’Italia” ma “i fatti dimostrano il contrario”: “per numerosi osservatori internazionali il governo è centrale in numerose dinamiche ed è un cambiamento positivo che dovrebbe inorgoglire ogni italiano”. (Agenzia askanews)
"Il vostro problema non è che la Presindete Von Der Leyen ha indebolito i commissari, ma che gli elettori hanno indebolito con il loro voto dello scorso giugno, la sinistra in Europa, ma si chiama democrazia. (Il Sole 24 ORE)
"Serve un approccio pragmatico con l'amministrazione Trump", cercando di "evitare diatribe" sul tema del commercio. (L'HuffPost)
"Questo sarà il primo Consiglio dopo l'insediamento dei commissari, l'ultima volta dovevamo ancora attraversare il percorso parlamentare di conferma, non semplice né immune da polemiche politiche anche aspre ma mi sento di poter dire con orgoglio missione compiuta". (Tiscali Notizie)