Hanno tutti ragione | A chi la Cia? A Putin. I segreti Usa in mano a Gabbard “la fidanzata di Mosca”
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Questo è il numero di venerdì 15 novembre 2024 della newsletter Hanno tutti ragione, firmata da Stefano Cappellini. Per attivare l'iscrizione clicca qui Tulsi Gabbard ha 43 anni e viene dalle isole Hawaii. È stata deputata per otto anni, dal 2013 al 2021 eletta per i democratici. Si era anche affacciata alle primarie per la scelta del candidato dem alle presidenziali del 2020, poi vinte da Joe B… (la Repubblica)
Su altre fonti
Tanto che l’ex speaker della Camera Kevin McCarthy, repubblicano di ferro, riferendosi alle scelte del tycoon, ha dichiarato che gli sembrano "tutte buone, tranne una". Di lui si potrà dire che predica bene (speriamo), ma ha razzolato molto male. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Kennedy è noto per le sue posizioni critiche nei confronti della medicina tradizionale, in particolare riguardo ai vaccini e alle istituzioni sanitarie. Hegseth ritiene il Pentagono un «covo di millennials pro-palestinesi» e vorrebbe eliminare i generali “woke” che hanno favorito la diversità tra le truppe. (ilmessaggero.it)
E poi un salto al di qua dell'Atlantico: i veterani spina nel fianco di Zelensky, il vademecum per capire che cosa sta accadendo alla Commissione europea, il rapporto di Human Rights Watch su Gaza e quello sugli affamati nel mondo, il taccuino sicurezza, le elezioni in Sri Lanka. (Corriere della Sera)
La scelta di Donald Trump di affidare al 42enne Matt Gaetz il ruolo di procuratore generale degli Stati Uniti ha creato polemiche e divisioni, anche all’interno della galassia repubblicana. Avvocato e membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato della Florida dal 2017 al 2024, Gaetz è considerato un fedelissimo di Trump e fautore di politiche estreme, tanto che la sua conferma al Senato potrebbe essere a rischio. (LAPRESSE)
“Per più di due decenni - ha dichiarato Trump, n… Tulsi Gabbard, 43 anni, riservista dell’esercito, ex rappresentante Democratica per le Hawaii, ha visto premiata la sua scelta di lasciare il proprio partito per diventare sostenitrice del tycoon. (la Repubblica)
Il futuro governo di Donald Trump, già in via di definizione, è oggetto di acceso dibattito negli ambienti politici statunitensi, inclusi quelli del partito repubblicano. Tra le recenti nomine annunciate spiccano quelle di Matt Gaetz, Tulsi Gabbard e Pete Hegseth: tre figure che stanno suscitando scalpore per le posizioni controverse e la mancanza di esperienza specifica nei ruoli per cui sono stati scelti. (Famiglia Cristiana)