Presunta frode con il bonus 110 e sequestro di oltre 67milioni di euro. Chiusa l’inchiesta: 13 indagati
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La Procura chiude l’inchiesta sulle presunte frodi sull'utilizzo dei bonus edilizi «Superbonus 110». L’avviso di conclusione delle indagini preliminari porta la firma del pm Patrizia Ciccarese. Risultano indagate una società e dodici persone. Parliamo di una società dell’hinterland di Maglie e del suo rappresentante legale F. C. - sottoposto per un anno al divieto di contrattare con la pubblica amministrazione e di esercitare attività imprenditoriale – e poi undici professionisti, ingegneri e commercialisti fra Lecce e Bari (Leccenews24)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Un meccanismo ben oliato i cui ingranaggi venivano sistematicamente gestiti dagli indagati: veniva attestato falsamente di aver realizzato lavori di rifacimento di facciate o di efficientamento energetico sugli immobili, facendo credere di voler cedere il credito d’imposta, raggirando così l’Agenzia delle entrate. (Corriere Salentino)
Un presunto sistema organizzato in Salento finito sotto la lente d’ingrandimento dei finanzieri di Maglie, coordinati dal pm Patrizia Ciccarese che dopo aver richiesto e ottenuto nel giugno scorso il sequestro di 67 milioni di euro ha notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari a dodici persone fisiche e una società. (quotidianodipuglia.it)
Si tratta di un’inchiesta gemmata da quella avvenuta due anni fa e che ha portato a diversi sequestri e confische passati in giudicato ai danni di un imprenditore campano il quale aveva ideato un sistema, attraverso la sua impresa edile (e servendosi di soggetti compiacenti), per l’emissione di una serie di fatture che attestavano lavori in realtà mai neppure partiti. (Corriere Milano)
E’ il modus operandi ricostruito esperiti dalla Squadra Mobile della Questura di Varese in merito alla vicenda dell’imprenditore edile partenopeo, indagato unitamente ad altri 22 soggetti responsabili di aver accaparrato ingenti guadagni truffando lo stato tramite un indebito accesso al bonus facciata. (Il Saronno)
Le accuse a vario titolo sono di associazione a delinquere finalizzata all'indebita percezione di erogazioni pubbliche (reato di cui rispondono nove indagati), malversazione e ... (Virgilio)
L’epicentro dell’inchiesta chiusa dalla Polizia di Stato di Varese è Saronno. SARONNO – Truffa del bonus facciata da 7 milioni di euro, 23 indagati nel Varesotto. (malpensa24.it)