Lutto in casa Inter: è venuta a mancare la madre di Ausilio, il comunicato
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Brutta notizia in casa Inter. Va via la madre del noto dirigente, il club ha subito espresso il proprio cordoglio all'uomo per la perdita. lutto in casa Inter per il direttore sportivo Piero Ausilio. Un fulmine a ciel sereno e una notizia che - a pochi giorni dal (Spazio Inter)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Però, vuol sapere una cosa buffa? Si è pentita la mia signora! Fosse per lei, dovrei ricomprare la Beneamata qui e ora". Almeno per ora, almeno finora. (Sport Mediaset)
Secondo Moratti l'Inter alla quale è più legato è la prima allenata da Gigi Simoni, nella stagione 1997/98, che quell'anno prese Ronaldo dal Barcellona ma chiuse seconda in campionato alle spalle (ilBianconero)
Presidente, 30 anni dopo quale Inter ha amato di più? Quella del Triplete di Mourinho? Lunga intervista al QS - Quotidiano Sportivo per Massimo Moratti, che commenta così il suo possibile ritorno allo stadio: "Quando mi vedrete a San Siro? Spero presto, dipende dalla salute, ormai ho una età. (L'Interista)
"Anche no. Vede, i tecnici sono tutti uguali e tutti diversi. Uguali, perché in pubblico debbono ripetere le stesse cose. Diversi, perché ognuno di loro ha un progetto esclusivamente suo. Di Inzaghi mi piacciono due cose: l’idea di calcio propositivo che ha e il fatto che non pretende la ribalta, non si mette mai al centro della scena". (fcinter1908)
Dal Triplete con Mourinho fino alle vittorie mancate con la squadra di Simoni, ma anche i motivi che l'hanno spinto a comprare i nerazzurri (la famiglia è stata legata al club anche per la presidenza di suo padre Angelo tra il 1955 e il 1968) e l'attualità con Oaktree e Inzaghi. (Tuttosport)
Intervistato dal "QS", Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter, trova sempre il modo di lanciare un'"accusa" alla Juventus, anche quando gli viene chiesto della sua squadra nerazzurra preferita durante gli anni di presidenza del club: "L'Inter che ho amato di più? La squadra di Simoni, con il primo Ronaldo. (Tutto Juve)
