Approvata l'assistenza sanitaria per i clochard: Mollicone (Fdi) avrebbe voluto chiuderli in “centri rifugio”

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Tiscali Notizie SALUTE

La proposta di legge per consentire a chi non possiede un indirizzo di residenza di accedere al sistema sanitario nazionale è stata approvata all’unanimità ieri sera alla Camera, primo firmatario il deputato Pd Marco Furfaro, appoggiato anche dai deputati della maggioranza. L’“incantesimo” di concordia parlamentare a favore delle esigenze minime delle persone più fragili è stato rotto nei giorni scorsi dal deputato romano di Fratelli d’Italia che avrebbe voluto destinare le persone senza fissa dimora in “centri rifugio” sorvegliati dalle guardie. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

Il provvedimento, nato da una proposta di legge di Sportiello e del collega Furfaro, punta a colmare una grave lacuna nel sistema sanitario italiano: l’impossibilità per chi non ha una residenza di accedere a un medico di base o a un pediatra di libera scelta. (AssoCareNews.it)

Quasi 96mila persone, il 62% delle quali italiane. Sarebbero queste le dimensioni della popolazione che in Italia è esclusa dal sistema sanitario nazionale perché senza fissa dimora. (Ohga!)

Il testo prevede l’avvio di una sperimentazione: i senzatetto potranno iscriversi nei registri delle Asl per avere per due anni, 2025 e 2026, un medico di famiglia o un pediatra per i minori. Semaforo verde all’unanimità della Camera dei deputati con 227 sì alla proposta di legge del Pd per l’assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora. (Il Sole 24 ORE)

L'assistenza sanitaria per le persone senza dimora riceve l'ok della Camera: grande conquista di civiltà

È stata approvata ieri sera alla Camera la proposta di legge A.C. 433 “Disposizioni in materia di assistenza sanitaria per le persone senza dimora”, della quale il primo firmatario è l'onorevole Furfaro. (La Difesa del Popolo)

L’iniziativa del deputato Pd Marco Furfaro, infatti, prevede anche per chi non ha una residenza anagrafica di potersi iscrivere alle liste degli assistiti delle Asl. Con l’approvazione all’unanimità della proposta di legge 433 alla Camera si avvicina anche per i senza dimora la possibilità di poter avere un medico di base. (Vita)

L’approvazione all’unanimità alla Camera della proposta di legge del Partito Democratico, a prima firma di Marco Furfaro, rappresenta una svolta storica per il nostro Paese. Questa legge estende l’assistenza sanitaria alle persone senza dimora, colmando una lacuna che ha escluso fin troppo a lungo migliaia di cittadini dall’accesso ai servizi sanitari di base. (Partito Democratico)