Cosa dice la legge che dà un medico di base alle persone senza dimora, approvata dalla Camera

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Fanpage.it SALUTE

Approvata all'unanimità dalla Camera la legge che riconosce anche alle persone senza fissa dimora l'accesso alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale come un medico di base, la medicina preventiva, consultori, vaccinazioni e altro ancora. Oggi, invece, chi non ha residenza può usare solo il Pronto soccorso per i casi di emergenza. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

Quasi 96mila persone, il 62% delle quali italiane. Sarebbero queste le dimensioni della popolazione che in Italia è esclusa dal sistema sanitario nazionale perché senza fissa dimora. (Ohga!)

Senza fissa dimora, approvata alla Camera la proposta di legge sull’assistenza sanitaria (La Difesa del Popolo)

L’approvazione all’unanimità alla Camera della proposta di legge del Partito Democratico, a prima firma di Marco Furfaro, rappresenta una svolta storica per il nostro Paese. Questa legge estende l’assistenza sanitaria alle persone senza dimora, colmando una lacuna che ha escluso fin troppo a lungo migliaia di cittadini dall’accesso ai servizi sanitari di base. (Partito Democratico)

Approvata l'assistenza sanitaria per i clochard: Mollicone (Fdi) avrebbe voluto chiuderli in “centri rifugio”

L’iniziativa del deputato Pd Marco Furfaro, infatti, prevede anche per chi non ha una residenza anagrafica di potersi iscrivere alle liste degli assistiti delle Asl. Con l’approvazione all’unanimità della proposta di legge 433 alla Camera si avvicina anche per i senza dimora la possibilità di poter avere un medico di base. (Vita)

Il provvedimento ora passa all’esame del Senato. Semaforo verde all’unanimità della Camera dei deputati con 227 sì alla proposta di legge del Pd per l’assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora. (Il Sole 24 ORE)

L’“incantesimo” di concordia parlamentare a favore delle esigenze minime delle persone più fragili è stato rotto nei giorni scorsi dal deputato romano di Fratelli d’Italia che avrebbe voluto destinare le persone senza fissa dimora in “centri rifugio” sorvegliati dalle guardie. (Tiscali Notizie)