Sanità. Sportiello (M5S): "passo avanti sui diritti, ma il Governo Meloni poteva fare di più".

Sanità. Sportiello (M5S): passo avanti sui diritti, ma il Governo Meloni poteva fare di più.
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AssoCareNews.it SALUTE

La deputata del Movimento 5 Stelle, Gilda Sportiello, ha espresso oggi la sua posizione riguardo alla proposta di legge sull’assistenza sanitaria per le persone senza dimora durante le dichiarazioni di voto alla Camera. Il provvedimento, nato da una proposta di legge di Sportiello e del collega Furfaro, punta a colmare una grave lacuna nel sistema sanitario italiano: l’impossibilità per chi non ha una residenza di accedere a un medico di base o a un pediatra di libera scelta. (AssoCareNews.it)

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La proposta di legge per consentire a chi non possiede un indirizzo di residenza di accedere al sistema sanitario nazionale è stata approvata all’unanimità ieri sera alla Camera, primo firmatario il deputato Pd Marco Furfaro, appoggiato anche dai deputati della maggioranza. (Tiscali Notizie)

L’approvazione all’unanimità alla Camera della proposta di legge del Partito Democratico, a prima firma di Marco Furfaro, rappresenta una svolta storica per il nostro Paese. Elly Schlein, segretaria del PD, ha definito questa legge “una grande conquista di civiltà che renderà il nostro sistema sanitario nazionale ancora più giusto e inclusivo“. (Partito Democratico)

Con l’approvazione all’unanimità della proposta di legge 433 alla Camera si avvicina anche per i senza dimora la possibilità di poter avere un medico di base. L’iniziativa del deputato Pd Marco Furfaro, infatti, prevede anche per chi non ha una residenza anagrafica di potersi iscrivere alle liste degli assistiti delle Asl. (Vita)

Chi non ha fissa dimora ora potrà avere il medico di base: pronta una “rivoluzione” per quasi 100mila persone

Senza fissa dimora, approvata alla Camera la proposta di legge sull’assistenza sanitaria (La Difesa del Popolo)

Il provvedimento ora passa all’esame del Senato. La sperimentazione riguarda 14 città metropolitane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia). (Il Sole 24 ORE)

La proposta di legge del Partito democratico ha ricevuto l’approvazione unanime da parte della Camera e ora attende quello del Senato. Il testo mira a garantire l’assistenza sanitaria a tutte quelle persone, per la maggior parte italiani, che non sono iscritti all’anagrafe comunale e che sono dunque esclusi da servizi. (Ohga!)