Nel mirino di Teheran la capacità aerea di Israele: cosa deve aspettarsi ora l’Iran?

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Inside Over ESTERI

L'Iran ha sferrato il suo attacco. Una risposta decisa per vendicare l'eliminazione dei vertici di Hezbollah e degli emissari militari degli ayatollah in Libano. E ha mirato alle basi aeree israeliane. Le stesse da cui sono partiti gli F-15I che hanno condotto il raid sul quartier generale di Beirut uccidendo Hassan Nashrallah. L'attacco è stato ordinato dalla guida suprema Ali (Inside Over)

Su altri media

In una dichiarazione video ha affermato: "Siamo nel mezzo di una dura guerra contro l'asse del male dell'Iran, che cerca di distruggerci. Questo non accadrà, perché saremo uniti e, con l'aiuto di Dio, vinceremo insieme". (Il Giornale d'Italia)

Teheran dice che la sua è stata un'azione di autodifesa. E che adesso è conclusa. Ma Netanyahu prepara una rappresaglia. E forse un cambio di regime (Open)

Il Medio Oriente è una polveriera pronta a esplodere e il mercato del petrolio è già in allarme. (WIRED Italia)

Netanyahu in delirio: “In guerra contro l'asse del male”, Israele pronto a bombardare siti nucleari e petroliferi in Iran

Israele lancerà entro pochi giorni una "significativa rappresaglia" in risposta al massiccio attacco missilistico iraniano di ieri, che potrebbe colpire gli impianti di produzione di petrolio all'interno del Paese e altri siti strategici: lo riporta Axios, che cita funzionari israeliani. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Può sembrare cinico dirlo, perché tutti odiamo le guerre come l’atto più atroce che possa compiere il genere umano, e tutti dobbiamo aver rispetto di ogni vita, anche di quella del peggior delinquente: ma uccidere i capi di Hezbollah è di gran lunga più comprensibile e moralmente accettabile che uccidere decine di migliaia di palestinesi inermi. (Corriere della Sera)

Vedere, rilanciare, passare la mano. L’immagine di una lunga e pericolosissima partita a poker può descrivere abbastanza bene l’attuale fase dello scontro tra Israele e Iran. (ISPI)