Piergiorgio Bellocchio: al di sotto della mischia
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Solo una suggestione, anche se Bellocchio non si è mai spostato da Piacenza, dove vive in un anonimo condominio anni Sessanta.
Il diario scolastico è un libro molto interessante di cui varrebbe la pena occuparsi senza fare troppo la parodia come ha fatto Umberto Eco”.
Piergiorgio Bellocchio è stato un intellettuale tra i più influenti e al tempo stesso più appartati del proprio tempo.
***. Ripubblichiamo qui l’intervista del 25 marzo 2020 che Alberto Saibene ha fatto a Piergiorgio Bellocchio in occasione dell’uscita del suo ultimo libro Un seme d’umanità. (doppiozero)
Ne parlano anche altri media
Del primo numero di Quaderni piacentini - reperto più arcaico delle pitture di Lascaux - va letta la sulfurea rubrica «Da leggere. A chi scrive nel latte degli ingenui, scevro dai diktat della Storia, pare che Piergiorgio Bellocchio sia l'emblema di un tempo in cui contavano le idee prima delle ideologie (ilGiornale.it)
Tra le raccolte delle sue prose critiche, Dalla parte del torto (Einaudi), Eventualmente (Rizzoli), L’astuzia delle passioni (Rizzoli), Oggetti smarriti (Baldini Castoldi Dalai), Al di sotto della mischia. (Gazzetta di Parma)
Il film è stato presentato agli Special Screenings del Festival di Cannes Nel 2020 Quodlibet ha pubblicato la raccolta Un seme di umanità. (Corriere della Sera)
Intellettuale impegnato, Bellocchio fondò la rivista I quaderni piacentini che diresse fino alla chiusura, avvenuta nel 1984. Con Piergiorgio Bellocchio se ne va l’ultimo baluardo del nostro Novecento letterario italiano. (Sololibri.net)
Nel marzo del 1962, quindi sessant’anni fa, aveva fondato la rivista trimestrale «Quaderni Piacentini» con il sottotitolo «a cura dei giovani della sinistra», il cui primo numero uscì tirato in ciclostile. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
È morto Piergiorgio Bellocchio, scrittore e critico letterario, fratello del regista Marco. Il premio già in quegli anni si era trasferito nel capoluogo empolese (gonews)