NBA, i risultati del Christmas Day. Reaves fa il regalo ai Lakers, colpo di Philadelphia a Boston. Wembanyama clamoroso, ma vince New York
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Non sono mancate le emozioni nel consueto appuntamento natalizio della NBA. Un Christmas Day ricco di colpi di scena, prestazioni fenomenali e tanto spettacolo. Una giornata partita dal Madison Square Garden dove i New York Knicks vincono 117-114 contro i San Antonio Spurs, nonostante un debutto a Natale fenomenale di Victor Wembanyama. Il francese segna 42 punti con anche 18 rimbalzi e meglio di lui al debutto natalizio hanno fatto solo Tracy McGrady e Wilt Chamberlain (OA Sport)
Se ne è parlato anche su altri media
Il giorno di Natale è uno dei momenti più importanti della stagione NBA. E quest'anno si è aperto con la prima apparizione di Victor Wembanyama nel giorno di Natale. I San Antonio Spurs si sono recati al Madison Square Garden per affrontare i New York Knicks, dando all'alieno la possibilità di brillare su uno dei palcoscenici più importanti del mondo. (Diretta)
Foto di San Antonio Spurs (Pianetabasket.com)
La franchigia della Mela disputa un terzo quarto da 37 punti che ribalta la partita e si prende il quinto successo consecutivo. Ai San Antonio Spurs (15-15) non basta un super Wembanyama da 42 punti (52% dal campo) e 18 rimbalzi, perché il quarantello decisivo è quello di Bridges. (La Gazzetta dello Sport)

Il francese ha trascinato i San Antonio Spurs alla vittoria 114-94 sui Portland Trail Blazers con una partita incredibile. Dopo questo match, Wemby ha riaggiornato il suo libro dei record alla voce delle stoppate e delle triple segnate. (BasketUniverso)
Il debutto del rookie dell'anno in forza ai San Antonio Spurs su un palcoscenico di livello come il Madison Square Garden è stato semplicemente straordinario: 42 punti, 18 rimbalzi, 4 assist e 4 stoppate con 16/31 al tiro e 6/16 dalla lunga distanza in 40 minuti di gioco, dando una dimostrazione di dominio e talento vista raramente sui due lati del campo. (Sky Sport)
Si è gridato al miracolo per le 200 triple segnate (in sole 94 gare giocate) dal talento francese degli Spurs. Un dato che è molto più importante per fotografare lo spirito dei tempi che per parlarci del potenziale senza limiti del n°1 di San Antonio. (Sky Sport)