Processo penale telematico: dal 1° gennaio per gli avvocati deposito “solo” al portale per gli atti indirizzati a Procura, Gip e tribunale

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NT+ Diritto INTERNO

Il 30 dicembre 2024 è entrato in vigore il Dm Giustizia del 27 dicembre 2024, n. 206, avente ad oggetto il «Regolamento concernente modifiche al decreto 29 dicembre 2023, n. 217 in materia di processo penale telematico», pubblicato nella GU n. 304 del 2024, che contiene importanti novità per i depositi degli atti del procedimento penale (si veda il comunicato del ministero della Giustizia del 31 dicembre 2024). (NT+ Diritto)

Ne parlano anche altre testate

La Procura della Repubblica di Perugia ha emanato le prime disposizioni operative in materia di processo penale telematico. Lo ha fatto in seguito all'entrata in vigore del decreto ministeriale del 27 dicembre scorso. (Gazzetta di Parma)

La Procura di Perugia – A partire dal 1 gennaio 2025, la Procura della Repubblica di Perugia adotta il processo penale telematico per una serie di atti processuali, in conformità con le disposizioni emanate dal procuratore Raffaele Cantone. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Roma, 4 gen. – “Con il decreto 27 dicembre 2024 numero 206 il ministero dà il via al generalizzato deposito con modalità esclusivamente telematica di atti e documenti a partire dal primo gennaio 2025 per la maggior parte dei procedimenti della procura della Repubblica presso il tribunale ordinario, della procura europea e del tribunale ordinario. (Agenzia askanews)

Anm, 'troppi malfunzionamenti, app penale un fallimento'

Emette un atto abnorme il giudice delle indagini preliminari che dichiari l’inammissibilità della richiesta di archiviazione depositata in forma cartacea dal Pm - a fronte del malfunzionamento “accertato” dell’applicativo dell’ufficio giudiziario - per procedimenti relativi ai cosiddetti “ignoti seriali”. (NT+ Diritto)

“L’Associazione Italiana Giovani Avvocati, in attesa di esaminare il testo delle modifiche dell’articolo 3 D.M. 217/2023, prende atto della preannunciata decisione del ministero della Giustizia di non prorogare l’entrata in vigore dell’obbligatorietà del deposito telematico degli atti relativi all’udienza preliminare, ai riti speciali (ad eccezione del rito direttissimo) e al dibattimento, prevedendo, al contempo, la possibilità del deposito con modalità non telematiche (“doppio binario”) sino al 1° aprile 2025 per quelli relativi al rito direttissimo e sino al 31 dicembre 2025 per quelli relativi ai procedimenti cautelari e, per i soli magistrati, alla fase delle indagini preliminari”. (NT+ Diritto)

"Con il decreto 27 dicembre 2024 n. In relazione a tali uffici, snodi fondamentali della giurisdizione e dunque e della tutela del cittadino, si sono prorogati (in alcuni casi di soli tre mesi) i termini di transizione al nuovo regime digitale, peraltro limitatamente a pochi procedimenti e senza tenere nel debito conto il rischio per l'efficienza della giurisdizione che potrà provocare la massiva, improvvisata e immediata digitalizzazione del processo penale (Gazzetta di Parma)